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Elisabet Spina, allenatrice prodigio: “I miei idoli? Guardiola, Sarri e Lippi”

Daniele Triolo

Elisabet Spina, responsabile del centro giovanile rossonero di Capezzano (LU), abilitata allenatrice con il massimo dei voti al Corso UEFA A

Chi pensa che il calcio sia un mondo per soli uomini sbaglia. E di grosso. Ne è la prova vivente Elisabet Spina, 33enne, figlia di un bagnino di Viareggio e di una svedese, prima allenatrice professionista abilitata con il massimo dei voti al Corso UEFA A, che fornisce il patentino per guidare le giovanili e le prime squadre fino alla Lega Pro, nonché consente di poter essere tecnico in seconda in Serie A e Serie B. Elisabet Spina, ex di Reggiana, Fiorentina e Rapid Lugano, ora allena giovani talenti per il Milan.

Laureata in Scienze Motorie con 110/110, ha preceduto, nel corso, il figlio di Gaetano Scirea, Riccardo, e l’ex attaccante di Juventus e Nazionale italiana, Vincenzo Iaquinta: Elisabet Spina è attualmente responsabile del centro giovanile Milan di Capezzano (LU), da dove i rossoneri hanno preso Alessio Bianchi, ora negli Allievi. “Non è scontato affidare un ruolo di responsabilità nel settore maschile a una donna. Se tutti siamo chiamati a dimostrare le competenze, a noi è richiesto sempre un po’ di più – ha spiegato Elisabet Spina al ‘corriere.it’ -. Nel futuro mi vedo all’interno di uno staff: è dal connubio tra uomini e donne che nasce la ricchezza. Spero che prima o poi un grande tecnico si renda conto che lo sguardo di una donna sul calcio potrebbe portare a qualcosa di nuovo e vincente. I miei idoli? Pep Guardiola sa dare un'identità ad una squadra nel minor tempo possibile, Sarri è un perfezionista della tattica, Lippi è un perfezionista della tattica”.

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