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Emery su Bacca: “Difficile gestirlo, vuole giocare sempre”

Edoardo Lavezzari

L'allenatore del Siviglia torna a parlare di Carlos Bacca, oggi al Milan, giocatore che ha lui ha lanciato ai vertici del calcio europeo

Se c'è uno che conosce bene Carlos Bacca, quello è sicuramente Unai Emery. Il tecnico spagnolo ha con Bacca in campo ha vinto due Europa League di seguito e se oggi il "Peluca" è uno dei migliori centravanti d'Europa lo deve anche al suo ex allenatore, che ha lanciato ad altissimo livello.

Eppure il rapporto tra i due, non è sempre stato semplicissimo, come spiega lo stesso Emery: "Carlos ti rivoluzionava lo spogliatoio, ricordo che una volta l'ho tolto 60' per farlo riposare. Negli spogliatoi gli ho chiesto se andasse tutto bene e lui mi ha risposto con un mogugno; poi si è rifiutato di fare il bagno in acqua fredda (obbligatorio a fine partita) e il giorno dopo gli chiedo perché non l'avesse fatto. Mi ha che non ne aveva bisogno perché non era stanco, a quel punto gli ho detto 'Prendi e vai a casa, se mercoledì hai voglia torna'. E lui se ne andò. Il giorno dopo però tutto risolto, mi chiese scusa appena entrato in spogliatoio. Voglio bene a Bacca e ho imparato molto da lui, ma quando non giocava lanciava certe occhiatacce e io non lo guardavo, sapevo che mi stava sfidando con lo sguardo. Uno come lui però ti dà tanto, perché l'impegno che mette in campo è altissimo". Emery, ha raccontato questo evento in occasione di un forum organizzato dall'agenzia spagnola EFE.