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Dopo un avvio di stagione difficile, dove è stato parecchio in secondo piano, Keisuke Honda ha finalmente trovato spazio martedì, nella sconfitta del Milan a Genova. Una gara tut'altro che positiva per il nipponico, contestato sui social da diversi tifosi rossoneri. Per parlare dell'esordio stagionale, del suo momento e del futuro, la redazione di Pianetamilan.it ha contattato in esclusiva l'inviato in Italia di Sports Nippon, testata giapponese, Mitsuomi Kamio.
Partiamo dall'esordio di martedì: come valuta la partita di Keisuke?
“Martedì Honda non ha giocato bene. Ha avuto un’occasione per tirare da fuori area, ma non ci è riuscito. Dopo ciò è stato sostituito. Come al solito ha mostrato tanto impegno, dando il suo contributo alla squadra. C’è stato l’errore nel tenere in gioco Ninkovic, influenzato probabilmente da un malinteso con Poli. Entrambi hanno giocato dall’inizio, ma sin qui non avevano giocato con continuità. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più da Keisuke. Sappiamo che il giocatore è così com’è, non possiamo aspettarci che segni subito o che faccia tripletta. Qualcuno giustamente dice che – avendo il numero 10 – dovrebbe fare di più. Personalmente, mi aspettavo anch'io qualcosa di più, anche per quello che aveva mostrato l’anno scorso sotto la gestione Mihajlovic. Probabilmente è stato frutto di mancanza di continuità fino a questo momento”.
Secondo lei il giocatore è felice o preferirebbe cambiare aria? Ci sono già idee per il futuro?
“Lui quest’anno ha rilasciato soltanto una dichiarazione, valutando positivamente questa stagione, dove c’è fiducia di far bene. Penso che abbia molta voglia di contribuire al gioco della squadra, anche se si trattava solo di aspettare il suo momento. Speravo che – nel caso in cui Montella gli avesse dato fiducia – avrebbe sfruttato il suo momento, ma non è stato così. Futuro? Non so”.
Come valuta in generale il momento del Milan?
“In questo momento il Milan sta facendo non bene, ma benissimo, nonostante un mercato non stellare in estate. Montella sta gestendo molto bene ciò che ha in mano e i giocatori che ha in rosa. I giocatori giovani stanno rispondendo al massimo: questo deve essere una base importante per il futuro. Anche la piazza deve saper aspettare e far crescere”.
Cosa si dice in Giappone del momento di Honda?
“Nel paese c’è un po’ di preoccupazione, soprattutto per la mancanza di minutaggio. In Giappone si dice che manca “senso della partita”, materiale da leggere. I tifosi non sono preoccupati solo per il Milan, ma soprattutto per la Nazionale. Dopo la partita contro l’Australia, il ct del Giappone ha detto che gli piacerebbe vedere Keisuke in una condizione migliore e ottimale”.
Chiudiamo con la questione societaria: cosa pensa dell'imminente ingresso di una cordata cinese?
“Noi siamo giapponesi, non cinesi, ma il Milan finalmente ora vedrà la luce dal punto di vista finanziario. Questo è un punto importante. Ovviamente il discorso della gestione è diverso. Negli ultimi anni si è stati costretti a ridimensionare la rosa. La gente che critica e che vuole il Milan del passato, non lo può pretendere. Attenzione anche a sperare che con la società piovano tante novità: dovremo aspettare e vedere la loro strategia”.
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