Continua ad essere un oggetto misterioso Leonel Vangioni: il giocatore argentino, infatti, arrivato in estate, non ha ancora trovato spazio in partite ufficiali e - - sembra destinato a salutare i colori rossoneri già a gennaio. Una situazione difficile quella dell'ex River Plate, cercato lo scorso anno da Mihajlovic. Vangioni, infatti, ha caratteristiche più offensive che difensive, che lo rendono ideale per un centrocampo a quattro, come usato lo scorso anno dall'attuale tecnico del Torino. Montella, invece, punta in maniera decisa sul 4-3-3, chiudendogli così le porte anche da terzino sinistro, dove - con De Sciglio, Antonelli ed eventualmente Calabria - la fascia è già ben coperta.
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ESCLUSIVA PM – Vangioni, il padre verso l’Italia: incontrerà Galliani
La situazione, dunque, è chiara: presto, molto probabilmente già a gennaio, il giocatore lascierà il Milan. Su di lui nelle ultime settimane si è fatto vivo il Siviglia. I terzini sinistri nella rosa degli andalusi sono Sergio Escudero e Benoit Trèmulinas, che però è infortunato da oltre 200 giorni per un problema al menisco. A centrocampo, invece, come ali sinistre ci sono Nasri - anch'egli con qualche acciacco in vista della sfida di questa sera contro la Juventus - e Krohn-Dehli, che si è fratturato una rotula ed è dunque out fino a metà gennaio. L'esigenza di un rinforzo per Sampaoli, dunque, è reale. Novità importanti sono in arrivo: secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di Pianetamilan.it, infatti, il padre del giocatore è in partenza dall'Argentina, dove tra qualche giorno - settimana prossima - incontrerà la dirigenza del Milan per parlare del futuro del figlio. Un incontro che nasconde però alcuni dubbi, dal momento che l'appuntamento del padre-agente è stato preso con Galliani e Maiorino e non con la coppia Fassone-Mirabelli.
Come mai si chiederanno i tifosi? Dal momento che hanno individuato nel 13 dicembre il giorno del closing, sembra strano che la nuova coppia non visioni da vicino la questione, ma va ricordato che - fino al giorno della probabile firma - i primi due restano dirigenti, in quanto Berlusconi rimane presidente ed il closing ancora non è avvenuto.
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