G. Galli: “Quel raduno fu fantastico. Su Donnarumma e Montella…”

L'ex portiere del Milan, Giovanni Galli, ha parlato a Milan TV del momento rossonero, tra mercato, l'inizio di stagione e le vicende societarie.

I RICORDI - "Trent'anni fa, con il primo raduno targato Berlusconi, tutto fu fantastico e indimenticabile. Io venivo dalla Fiorentina che era a gestione familiare, ma vedere atterrare il presidente così all'Arena, piena di tifosi agognanti, fu un qualcosa di unico. Sapevamo che saremmo arrivati a qualcosa di incredibile, come la Coppa Intercontinentale, cosa che nessuno pensava si potesse realizzare"

MONTELLA - "Credo che sia l'uomo giusto, è preparato ed è un innovatore. Il suo calcio è stato sempre offensivo e positivo, arrivando al Milan con due anni di ritardo. Le use idee si sposano alla perfezione con quelle di Berlusconi".

IL MERCATO - "Qualcuno dovrà arrivare per forza, Bacca potrebbe anche restare ma bisogna valutare la sua compatibilità con il gioco di Montella, che ha bisogno di giocatori duttili e che giochino per la squadra".

I NUOVI PORTIERI - "La scuola italiana è sempre stata la migliore, sono contento che due su tre siano italiani. Donnarumma è un fenomeno vero, ma deve essere consapevole che la gente si aspetterà qualcosa di diverso da lui questa stagione. Chiedo ai tifosi del Milan e a tutti, per evitare di frenare la crescita di un ragazzo di 17 anni, di dargli la possibilità di sbagliare. Se non sbagliasse non migliorerebbe mai".

LA CESSIONE DEL CLUB -  "Mi dispiace, per certe cose la capisco, per altre no. Non riesco ad entrare nell'ottica che la famiglia Berlusconi sia alla guida del Milan, come anche nel vedere un derby milanese tra cinesi. Ci stanno scippando anche della passione. Fino a che non vedo la firma ancora nutro delle speranze che il club non venga ceduto".

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