Il 'Corriere della Sera' questa mattina in edicola ha dato spazio alle , amministratore delegato del Milan, a 'Radio Onda Libera'. Galliani si è detto rammaricato dal : “Non abbiamo giocato un bel primo tempo, poi nella ripresa è cambiato tutto e meritavamo di vincere”, le parole di Galliani, che ha dichiarato, al contempo, di credere ancora in un Milan da terzo posto, . “Possiamo raggiungere la Champions. Davanti non vanno forte e questo ci permette di stare attaccati al treno per il discorso terzo posto – ha spiegato Galliani -. Possiamo lottare e dobbiamo provarci”. In conclusione della sua intervista, dopo non aver voluto fare pronostici sull'esito del big match del prossimo weekend di Serie A tra Juventus e Napoli, Galliani ha ricordato l'amico Ernesto Bronzetti, recentemente scomparso. “Ernesto è stato una persona fantastica, un grande conoscitore di calcio, che aveva facilità nei rapporti con tutti. Sapeva farsi voler bene. Ne abbiamo viste davvero tante assieme. L’ho conosciuto nel 1983 in una trattativa su un giocatore, Mitri, quando ero dirigente del Monza e lui direttore sportivo della Cavese – il ricordo di Galliani -. Lì è nato il rapporto e l’amicizia. Non dimentico la trattativa estenuante nel 2002 con quattro giocatori e l’Atletico Madrid di mezzo. Penso alle trattative per Redondo nel 2000, Rivaldo nel 2002. Penso all’ultima operazione di Honda conclusa con lui. Lui è stato il nostro uomo per la Spagna”.
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GALLIANI: “CHAMPIONS, io ci credo”
Adriano Galliani, amministratore delegato all'area sportiva del Milan, ha dichiarato di credere ancora alla qualificazione in Champions League
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