- Calciomercato
- Redazione
archivio2016
C'è intesa tra due vecchi amici. Giuseppe Marotta e Adriano Galliani si sono trovati d'accordo sulla possibilità di esportare il calcio italiano all'estero. I disagi aerei pare non abbiano fatto cambiare idea al Milan, tanto che Galliani definisce la Supercoppa Italiana a Doha "un'opportunità da cogliere al volo", dopo che Marotta la aveva definita "sport per il calcio italiano". Il calcio cambia, scrive il Corriere della Sera, e spesso in peggio. Ormai la priorità non è riempire lo Juventus Stadium o San Siro, ma la visibilità.
Galliani ha annunciato una chiara strategia per espandersi: "Il calcio italiano non è più il primo al mondo, ma resta un'eccellenza che va fatta conoscere. Sarei d'accordo nel giocare lontano dall'Italia qualche partita di campionato, come succede in NBA. Quando venderemo i diritti televisivi all'estero per il triennio 2018-2021 cercheremo di dividere al meglio il chiaro dal criptato".
Questione di soldi. Cambieranno anche le abitudini degli spettatoti televisivi italiani: con il nuovo contratto ci saranno anche una partita il sabato alle 15:00 e una di domenica alle 18:00, oscurando le partite della domenica alle 15:00. Ormai sembra che nessuno più pensi ai tifosi da stadio.
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
© RIPRODUZIONE RISERVATA