Attraverso una mail di posta elettronica certificata, : l'accelerazione per il buon esito della trattativa lo si è avuto quando il suo procuratore, per discutere dell'ingaggio che avrebbe percepito l'allenatore nell'ultima stagione alla guida della Sampdoria: a protrarre i lavori per la chiusura dell'operazione, ha rivelato 'La Gazzetta dello Sport', è stata la presenza della clausola di rescissione del contratto che legava Montella alla società di Massimo Ferrero. Galliani, infatti, avrebbe faticato, e non poco, , mentre l'entourage di Montella spingeva per andare via gratis, forte di una promessa di questo tipo quando si parlava di lui come possibile nuovo Commissario Tecnico della Nazionale: come spesso succede in questi casi, l'intesa sarebbe stata trovata a metà strada. Già due estati fa, si ricorderà, il Milan si era tuffato su Montella, all'epoca alla Fiorentina, ma la clausola rescissoria sul contratto da 5 milioni di euro messa dalla famiglia Della Valle aveva stoppato sul nascere qualsiasi operazione. Il ruolo di 'mediatore' di Galliani tra Silvio Berlusconi (), i cinesi (che avevano sponsorizzato Unai Emery, , ed erano scivolati poi su ) e la promessa fatta da lui stesso a Marco Giampaolo, è stato fondamentale: . “Quando è nata l'idea Montella? Non mi ricordo più – -: è da ieri che non mangio. C'è molta soddisfazione, crediamo di aver fatto una buona scelta. Speriamo bene”.
archivio2016
Galliani su Montella: “Crediamo di aver fatto una buona scelta”
Adriano Galliani, Amministratore Delegato del Milan, ha passato una giornata campale pur di riuscire ad ingaggiare l'allenatore della Sampdoria
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