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Il suo nome sembra essersi un po' raffreddato in questi giorno, ma la sua rimane una candidatura valida e con basi solide: Marco Giampaolo attende il Milan, ma non si sbilancia su un effettivo contatto con la società rossonera. " Essere accostato a quella panchina mi onora, ma poi non c'è altro", ha spiegato l'ex tecnico dell'Empoli a Gazzetta Tv. "Sacchi (che pare averlo sponsorizzato per il Milan, ndr) è stato un grande innovatore, ha proposto un calcio diverso ed è stato in grado di andare a giocare in campo nazionale e internazionale con l'ambizione di dominare l'avversario. Ho avuto il piacere di conoscerlo e la possibilità di allenare l'Under 21, mi chiamò ma avevo già preso un altro impegno e per correttezza declinai. Lo ringrazio per i complimenti e per l'apprezzamento", ha concluso Giampaolo, che rimane in attesa del Milan e libero da ogni vincolo, dopo il mancato rinnovo contrattuale con la società toscana. "Certi treni - aveva detto - passano solo mezza volta in una vita. Bisogna salirci al momento giusto".
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