Bella intervista, questa mattina, su 'La Gazzetta dello Sport' per , tecnico che, nell'ultima stagione, ha guidato l'Empoli fino a metà classifica cavalcando l'onda del bel gioco e del lancio di tanti giovani calciatori interessanti. Sulla 'rosea', Giampaolo ha spiegato il suo credo tattico, i suoi modelli di riferimento in carriera, ha fornito la sua opinione sul peso che può avere una società forte sui risultati sportivi di una squadra sul terreno di gioco. Un passaggio, doveroso, è stato fatto anche sul Milan, club che, almeno stando a quanto si legge sui quotidiani, preallertandolo per sedere sulla panchina rossonera. Il tecnico marchigiano ha difeso, in questo senso, le scelte di Filippo Inzaghi e Cristian Brocchi, allenatori debuttanti catapultati, forse, in una realtà un po' troppo grande e difficile da gestire, in questo momento, come la prima squadra del Milan: “Se il club ti sceglie non è colpa tua. E' la società che decide e che deve sapere se quell'allenatore rischia di bruciarsi – il commento di Giampaolo alla 'rosea' -: ci sono treni che passano mezza volta, e in certi casi mai. Giusto salirci”.
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Giampaolo sul Milan: “Ci sono treni che passano mezza volta: giusto salirci”
Marco Giampaolo, ex tecnico dell'Empoli, ha difeso le scelte di Filippo Inzaghi e Cristian Brocchi sull'aver accettato l'incarico al Milan
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