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Gli otto eroi del Milan: ogni partita un protagonista diverso

Stefano Bressi

Da Donnarumma a Bonaventura, finora le vittorie rossonere hanno la firma di otto protagonisti. È questo il concetto di gruppo tanto caro a Montella.

La seguente domanda viene riproposta più o meno da sempre e probabilmente per molto tempo ancora sarà posta: meglio un gruppo di media qualità con un fuoriclasse, o un gruppo senza stelle ma con tante risorse? Nel caso del Milan il problema non si pone, perché la scelta è stata forzata dalle finanze del club. Le stelle costano e i rossoneri per ora non possono permetterseli. Ecco perché una buona dirigenza deve riuscire a mettere nelle mani dell'allenatore, scrive La Gazzetta dello Sport, una squadra composta il più possibile da giocatori che sappiano essere decisivi. Poi spetta al tecnico dargli il modo di farlo. Infine sta ai diretti interessati dimostrare le proprie capacità. Quest'anno al Milan la filiera sta seguendo perfettamente il proprio corso. Tutto sembra funzionare, dall'allenatore che sembra avere un talento nel leggere i propri giocatori, ai giocatori stessi. In questo Milan sembra che la giornata di gloria possa capitare a chiunque.

Le prime dodici partite sono già indicative in tal senso. Il Milan, nonostante Carlos Bacca sia il capocannoniere della squadra, non è più solo il colombiano. Anzi, ogni vittoria del Milan ha un protagonista diverso. Bacca finora ha segnato esattamente come lo scorso anno, ma i gol propiziati da altri sono quattro in più. Il concetto di gruppo, che Vincenzo Montella ha da subito fatto capire di ritenere fondamentale, è espresso al meglio in questo Milan. Montella vuole che tutti si mettano al servizio di tutti. L'Aeroplanino sarà contento, il Milan, finalmente, dà l'idea di essere di nuovo una squadra.

Questa idea la si intuisce già dal modo in cui Montella vede il calcio: tutta la squadra deve entrare nell'azione, dal portiere alla punta. Ecco spiegato anche perché i protagonisti cambino con una certa frequenza. Quest'anno l'alternanza è davvero importante: si va dal goleador al debuttante, passando per il portiere e alcuni centrocampisti. Ad aprire le danze è stato proprio Gianluigi Donnarumma, alla prima giornata, quando ha ipnotizzato Andrea Belotti su rigore, salvando il risultato al 90'. Tre giornate dopo il protagonista è Bacca, che viene tenuto a riposo da Montella, entra e segna il gol decisivo contro la Sampdoria. Gol della vittoria anche quello di Gabriel Paletta, che chiude una rimonta da sogno contro il Sassuolo. Due, invece, i protagonisti contro il Chievo Verona: Juraj Kucka con un siluro e M'Baye Niang, autore di un'ottima prestazione e della seconda rete del match. Inutile dire che Manuel Locatelli sia il protagonista indiscusso del match contro la Juventus. Nelle ultime giornate c'è da ricordare la punizione capolavoro di Giacomo Bonaventura contro il Pescara e il tacco salva-partita di Gianluca Lapadula a Palermo. Sono tanti giocatori, tutti protagonisti, tutti eroi per almeno una notte.

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