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Gullit: “Il Milan cresce, Locatelli è bravo: manca una stella, ma il gioco c’è”

Daniele Triolo

Ruud Gullit, ex calciatore del Milan tra gli anni 80 e 90, ha parlato alla Gazzetta dello Sport': “All'Inter ho segnato 3 gol: quello del 1988 il più bello”

, ex calciatore del Milan tra gli anni 80 e 90, ha parlato a 'La Gazzetta dello Sport' per presentare in programma domenica sera alle ore 20:45 allo stadio di 'San Siro'. Ecco le sue sensazioni: “Il Milan è molto meglio di qualche tempo fa. Ha i giovani italiani e il gioco. I giocatori capiscono cosa devono fare e le partite sono più belle”, ha sottolineato Gullit, che ha rimarcato come gli sia piaciuto molto nelle ultime gare, in particolare contro la Juventus.

Cosa manca, al Milan, ? Gullit ha dichiarato sicuro: “Il tempo. A questi giovani serve esperienza – il commento del Tulipano Nero -. Poi, un fuoriclasse: un giocatore che cambi la partita. Ma per un fuoriclasse servono i soldi ...”. A proposito di calciatori interessanti e di talento, Gullit, che ha sottolineato alla 'rosea' come, tra gli olandesi, siano elementi da Milan sia Davy Klaassen sia , c'è da tenere sotto osservazione il classe '95 Rick Karsdorp del Feyenoord. “E' il mio preferito – ha spiegato -, un esterno destro che ora va anche in Nazionale”.

Tornando al derby di Milano, Gullit ha ricordato i suoi felici trascorsi in rossonero, quando tra Milan e Inter c'erano i migliori stranieri del campionato, olandesi da una parte (lui, Marco Van Basten e Frank Rijkaard) e tedeschi dall'altra (Andreas Brehme, Lothar Matthäus e Jürgen Klinsmann), oltre ai migliori italiani. “Il mio gol più bello in un derby? All'Inter ne ho fatti tre, ma ho in testa quello del 1988 – ha evidenziato Gullit -, contro Walter Zenga, quando mancavano pochi minuti alla fine e rischiavamo di perdere. Ed io non ho mai perso un derby in ”.

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