Due anni fa, quando Gonzalo Higuain vestiva la maglia del Napoli, la Supercoppa Italiana se la aggiudicò lui, togliendola proprio alla Juventus, sua squadra attuale e con cui giocherà di nuovo quella finale, venerdì contro il Milan. Quel trofeo è l'unico che i bianconeri hanno perso negli ultimi due anni in Italia. E quando, intervistato dal Corriere della Sera, glielo si fa notare, risponde così: "Non lo sapevo, quella è stata una tappa bellissima per me. Ora però sono qui a Torino e voglio vincere il primo titolo con questa maglia".
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Higuain: “Milan squadra dura, dovremo essere perfetti”
Starà al Milan provare a impedirglielo, anche se l'impresa appare abbastanza ardua. I rossoneri, però, hanno già battuto la Vecchia Signora qualche settimana fa e dovranno tentare di ripetersi, prendendosi anche una rivincita per la finale di Coppa Italia persa l'anno scorso. Di fronte, però, c'è una squadra che ha fatto 100 punti su 114 nel 2016.
Uomo chiave di questa armata invincibile è ovviamente proprio Higuain, che ha già segnato 10 gol in questa stagione e piano piano sta facendo valere i 90 milioni spesi in estate. Certo, i 36 gol dello scorso anno sono lontani, ma lui risponde: "Non siamo a maggio, quando saremo a maggio vedremo quanti gol avrò fatto. Ora è un momento felice. Abbiamo un buon vantaggio sulla Roma e per chi ci insegue è una bella botta".
Higuain è arrivato in bianconero proprio per cercare trofei e quello di venerdì potrebbe essere il primo. Quando due anni fa segnò la rete del 2-2 fece un gesto particolare, mostrando di avere gli attributi. Quella voglia di mostrare di valere sempre di più pare non essere svanita, anche se adesso è accompagnato da un esercito ben più forte: "Io gioco per la squadra, per aiutarla a vincere e per dimostrare che voglio far bene. Rispetto tutte le opinioni su di me, ma resto tranquillo".
La Juventus arriva al match di venerdì nel migliore dei modi. Dopo la brutta sconfitta con il Genoa, nei bianconeri è scattato qualcosa e pare siano diventati ancora più forti. Sarà davvero una prova difficile per il Milan. Higuain è consapevole di questa forza psicologica e dice: "Con la Roma abbiamo vinto con la testa, con un po' di fortuna il risultato sarebbe potuto essere anche più ampio. Li abbiamo aggrediti subito ed è stato fondamentale".
Non era successo lo stesso nei due match di San Siro contro Inter e Milan e i rossoneri si augurano che la Vecchia Signora fallisca l'approccio alla gara anche a Doha. Il Pipita, però, lo sa e assicura un match perfetto: "Il Milan è una squadra dura, la Supercoppa è una gara secca e dovremo giocare in modo diverso da come abbiamo giocato a ottobre. Anche se quella volta sullo 0-0 c'era un gol regolare per noi... A Doha sarà sfida bella e combattuta. Per vincere dovremo essere perfetti".
Quando poi gli viene chiesto se vedrebbe un giocatore del Milan titolare nella Juve, Higuain risponde con una faccia molto perplessa, ma poi se la cava così: "Non prenderei nessuno a nessuna squadra. Sono contento di questa squadra, ogni partita di più".
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