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Honda e Bertolacci, possibili mosse a sorpresa

Stefano Bressi

Potrebbero essere due mosse a sorpresa, specialmente Bertolacci, al posto di Bonaventura. Honda, invece, potrebbe insidiare Niang, che resta però favorito.

Domani sera all'Olimpico di Roma andrà in scena, probabilmente, la partita più importante fino a questo momento per il Milan, almeno per quanto riguarda la classifica. Se le sfide con Inter e Juventus, infatti, avevano un sapore particolare perché ricche di fascino e storia, domani sera per la prima volta il Milan affronta uno scontro diretto in alta classifica con la consapevolezza che di tale si tratti. Non a caso Vincenzo Montella nel corso della conferenza stampa ha insistito sulla spensieratezza, che è ciò che finora ha dato forza al Milan e che teme possa mancare a causa della troppa pressione.

I rossoneri non arrivano al meglio a questa gara. Se il morale e l'umore sono ottimi, Montella dovrà fare a meno di un paio di pedine importanti, Giacomo Bonaventura in modo particolare. Al suo posto sembra non sia ancora stabilito chi ci sarà. Tutti i centrocampisti sembrano candidati a una maglia da titolare, ma a sorpresa potrebbe esserci Andrea Bertolacci. Il numero 91 è un ex della sfida, ma finora non ha mai messo piede in campo da quando si è infortunato. Inserirlo dal primo minuto sarebbe una vera e propria scommessa. Eppure Montella non ha escluso la possibilità, sottolineando come si stia allenando bene e come quindi potrebbe essere utile.

L'altro assente della gara sarà Carlos Bacca, ma al suo posto senza alcun dubbio ci sarà Gianluca Lapadula. In attacco, però, c'è anche M'Baye Niang, che non sta certamente attraversando il suo miglior momento, sancito anche dal rigore sbagliato domenica scorsa contro il Crotone. In conferenza stampa l'Aeroplanino si è lasciato andare a una battuta su Keisuke Honda, dicendo che pensava di farlo giocare. Ma siamo sicuri fosse solo una battuta? Proprio l'ingresso del giapponese al posto di Niang contro il Crotone ha aiutato i rossoneri a trovare la vittoria: dalla sua punizione è nato il gol di Lapadula. Il francese resta favorito, ma chissà che Montella non possa sorprendere tutti con due assi nella manica.

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