Honda, la grande occasione: grande prestazione oppure cessione

Vincenzo Montella, in conferenza stampa prima di Milan-Crotone, lo aveva promesso. Incensando le doti, umane e tecniche, del 30enne giapponese Keisuke Honda, il tecnico aveva spiegato come il numero 10 rossonero, “, da calciatore e da allenatore”, avrebbe avuto maggiori opportunità di mettersi in mostra nell'undici titolare.

Dopo i pochi minuti giocati proprio contro i calabresi (e l'assist-punizione per il gol vittoria di Gianluca Lapadula), giunge oggi la grande occasione di Honda: questa sera, nella gara delle ore 21:00 contro la Roma, diretta concorrente per un posto in Champions League, il 'Samurai' , nel tridente d'attacco al posto di un M'baye Niang apparso, nell'ultimo periodo, in evidente calo atletico.

La scelta di Montella non è casuale: vista l'assenza di Giacomo Bonaventura, e l'utilizzo nell'undici anti-Roma di Andrea Bertolacci (appena 5' in questa stagione, Milan-Torino 3-2 dello scorso 21 agosto), l'impiego di Honda si è reso necessario dal punto di vista tattico: spetterà proprio all'ex Venlo e CSKA Mosca , e trasformare, così, il 4-3-3 rossonero in un 4-4-1-1 in fase di non possesso, per opporsi con maggiore efficacia allo schieramento della Roma, quasi speculare.

Honda, stasera, non può fallire la prova d'appello: è già stato scelto titolare in questa stagione, in quel di Genova. Allo stadio 'Luigi Ferraris', le cose non andarono per il verso auspicato: il Milan naufragò per 3-0 sotto i colpi del Grifone di Ivan Jurić e il giapponese, in particolare, , come sottolineò con veemenza 'La Gazzetta dello Sport'. Roma-Milan rappresenterà, per il prode Honda, lo spartiacque della stagione e, presumibilmente, della sua esperienza milanista. In scadenza di contratto il 30 giugno 2017, ha soltanto poche gare dalla sua per convincere la società ad investire ancora su di lui. In caso contrario, nella sessione invernale di calciomercato .

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