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Secondo quanto riportato da calcioefinanza.it, non ci sarebbero soltanto motivazioni tecnico-tattiche dietro le voci che vorrebbero Keisuke Honda lontano dal Milan nella prossima stagione.
Certo, l'arrivo di Cristian Brocchi sulla panchina rossonera, sempre avere relegato il giapponese ad un ruolo di riserva, quando invece Sinisa Mihajlovic lo vedeva titolare largo sul lato destro del centrocampo. Ma la cosa che ora può davvero balzare all'occhio è la motivazione decisamente economica per il quale Honda è presente nella rosa del Milan. Guardando infatti il bilancio rossonero al 31 dicembre 2015, si può facilmente capire che i ricavi riconosciuti da un partner internazionale in relazione alla commercializzazione dei diritti di immagine nel territorio giapponese del giocatore Keisuke Honda si sono attestati a soli 500 mila euro, quando invece nell'esercizio precedente erano stati 1,35 milioni di euro.
Sono tanti i rumors di mercato attorno al numero dieci rossonero e, con il fatto che il suo contratto scadrà fra poco più di un anno, cioè nel giugno 2017, e i ricavi in discesa, l'idea di una sua possibile cessione non sembra tanto campata in aria. Honda attualmente percepisce un ingaggio netto di 2,75 milioni, ma il Milan vorrebbe rivederlo al ribasso sotto quota 2 milioni. L'agente del giocatore, il fratello Hiro, ha però rifiutato l'offerta.
Una cessione quindi nel prossimo futuro è da considerare possibile. Il cartellino di Honda, arrivato in rossonero nel gennaio 2014 a parametro zero, ma pagando 1 milione di diritti accessori, è iscritto nel bilancio del Milan al 31 dicembre 2015 a un valore di carico di 571.428 euro. Quindi una sua partenza potrebbe generare una buona plusvalenza per le casse rossonere. E' da stabilire l'entità di tale plusvalenza, con l'Inghilterra meta privilegiata: il valore del giapponese potrebbe aggirarsi attorno ai 7 milioni, come valutato anche da Transfermarkt, cifra che unita al risparmio di un anno di ingaggio potrebbe significare un buon colpo per Galliani&Co.
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