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Questa mattina il 'Corriere dello Sport' ha riportato la notizia secondo la quale molto presto Keisuke Honda, trequartista classe 1986 del Milan, con il club di Via Aldo Rossi fino al 30 giugno 2020, allungandolo, quindi, di tre anni rispetto l'attuale scadenza, che era fissata al 2017. Un premio per la dedizione del giapponese alla causa rossonera: nonostante, infatti, sin dal giorno del suo debutto nel Milan, il 6 gennaio 2014, il giapponese , Honda gode di grandissima considerazione in tutto l'ambiente.
Questo perché, specialmente per Adriano Galliani, Honda, oltre ad essere un ragazzo educato, disciplinato, rispettoso delle regole, in campo e fuori, tanto sotto il punto di vista tattico quanto sotto quello del marketing. Il leader della Nazionale del Giappone, attualmente , è abile infatti a destreggiarsi, sul terreno di gioco, in più ruoli: può giocare da trequartista, sua posizione naturale, può agire da esterno di fascia, a destra ed a sinistra, in un 4-4-2 e può farlo, al contempo, anche in un 4-3-3, giocando, pertanto, in posizione leggermente più avanzata.
Analizzando, invece, il ruolo di Honda nel Milan in chiave marketing, basti pensare a quante magliette rossonere con il numero 10 sono state vendute, negli ultimi due anni e mezzo, in Giappone, ma anche in tutta l'Asia, dove il samurai è visto un po' come un'icona del calcio d'Oriente. Senza considerare, poi, quanti tifosi giapponesi assiepano gli spalti di 'San Siro' per vederlo giocare dal vivo ogni weekend. I ricavi che il Milan sta riscuotendo in Giappone grazie a Honda non sono mai passati inosservati in società e, , la società ha deciso di continuare a cavalcare l'effetto-Honda soprattutto alla luce del .
Il Milan, che ha in animo di espandere il proprio brand in Oriente e, presto, quotarsi sul mercato azionario di Hong Kong (questo era il piano originario di , e questa, anche, sembra essere che stanno trattando l'acquisto del 70% del club rossonero con Fininvest), non può privarsi di Honda il quale, magari, potrà giocare di meno nel caso arrivasse qualche bel campione a Milanello ma che, al contempo, e ne siamo sicuri, si farà trovare sempre pronto all'uso. Sul campo quanto come volano per il rilancio, globale, dell'A.C. Milan in Italia e nel mondo.
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