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I cinesi pensano al nuovo Stadio: una nuova casa per rinascere

Gianluca Raspatelli

L'idea del nuovo Stadio è un punto fondamentale per la cordata cinese interessata al Milan. Ecco i primi dettagli.

La cordata cinese interessata ad acquistare il 70% del Milan inizia a progettare il futuro del club rossonero. Come reso noto nella presentazione degli investimenti futuri recapitata a Fininvest e Silvio Berlusconi, i cinesi vedono nella costruzione del nuovo Stadio di proprietà un punto fondamentale per la rinascita milanista.

Calciomercato.com riporta i primi dettagli di quello che dovrebbe essere il nuovo Stadio del Milan. I cinesi vorrebbero costruire un vero e proprio Entertainment Center. Insomma, uno stadio, ma non solo. L'idea è quello di un palazzetto dello sport, che ospiterebbe le partite dei rossoneri, ma anche i concerti (cosa non più possibile a San Siro).

Inoltre oltre allo Stadio, verrebbe costruito un centro commerciale contiguo al campo, e anche degli studios. In questo modo l'afflusso all'impianto non riguarderebbe solo il week-end, ma tutta la settimana.

Lo Stadio avrebbe 50000 posti, così come era stato pensato da Barbara Berlusconi quello in zona Portello. Proprio la zona è ancora in forte dubbio. Le due possibilità attualmente in analisi sono quella della nuova Fiera Milano e quella vicino all'aeroporto Linate.

A costruire lo Stadio sarebbe Nicholas Gancikoff della Sports Investment Group, che sta lavorando come consulente assieme a Sal Galatioto, advisor della cordata cinese. Ma gli investitori pensano anche al GMP, studio di Amburgo.