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I fratelli Ciofani sfidano il Milan: “A San Siro per vincere”

Daniele Triolo

Matteo e Daniel Ciofani, difensore e centravanti del Frosinone, sono tifosi rossoneri: “Milan in difficoltà, dobbiamo onorare la maglia”

Quest'oggi, alle ore 15:00, a 'San Siro' si disputerà Milan-Frosinone, gara molto importante per gli obiettivi stagionali delle rispettive squadre: i rossoneri vogliono, infatti, tornare a vincere per cercare di respingere gli assalti del Sassuolo al sesto posto; i ciociari, al contrario, vorrebbero tentare, per quanto possibile, di evitare la retrocessione in Serie B. Spettro sempre più funesto dopo le recenti sconfitte contro Chievo (1-5) e Palermo (0-2), quest'ultima maturata tra le mura amiche del 'Matusa'.

A 'San Siro', però, il Frosinone arriverà con il coltello tra i denti, desideroso di punti, e con due giocatori particolarmente motivati: si tratta del difensore Matteo Ciofani, e dell'attaccante Daniel Ciofani, fratelli di sangue e grandi tifosi rossoneri. Entrambi, secondo le previsioni, dovrebbero essere in campo dal 1' contro la formazione di Cristian Brocchi. “Con i colori del Milan è nata la passione per il calcio – ha spiegato Daniel Ciofani a 'La Gazzetta dello Sport' -: è la prima squadra che ho visto. Van Basten è il primo giocatore che ho provato ad imitare. Ma sono legato ad una gara in particolare: il 4-0 contro il Barcellona nella finale di Champions del 1994”.

“Adesso, però, da quando siamo in Serie A, la passione per il Milan è scemata – ha sottolineato Matteo Ciofani alla 'rosea' -; papà Tonino segue soltanto noi. Ho dei ricordi fantastici del Milan: la finale di Champions contro la Juve è una delle più sofferte e non dimenticherò mai la delusione per la sconfitta con il Liverpool nel 2005”. Oggi, però, bando ai sentimentalismi: il Frosinone ha bisogno di punti. “Spero di essere titolare – ha proseguito Matteo Ciofani -: possiamo anche vincere, perché il Milan è in difficoltà. Forse alcuni di noi non giocheranno più a 'San Siro', e dobbiamo onorare questa maglia fino alla fine”, trovando l'approvazione del fratello Daniel, andato in gol all'andata nel 4-2 dei rossoneri in Ciociaria.