, in virtù delle reti di Lorenzo Insigne (con deviazione di Ignazio Abate) al 39' e di Giacomo 'Jack' Bonaventura (con 'assist' di testa di Kalidou Koulibaly) al 44'. Come ricordato dall'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', il Napoli ha fallito il controsorpasso ai danni della Juventus e, nelle ultime tre partite tra campionato ed Europa, ha collezionato soltanto un pareggio e due sconfitte, rallentando, di molto, il proprio passo. Per i partenopei, ieri, è arrivato un gol su azione, il primo dopo quattro partite, e per Maurizio Sarri ci sarà un po' da lavorare se vorrà riprendere a vincere e convincere sul campo.
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D'altro canto, ha fatto notare la 'rosea', davanti aveva : i rossoneri, infatti, non perdono dallo scorso 6 gennaio (0-1 a 'San Siro' contro il Bologna), si dimostrano sempre più solidi e, ultimamente, anche baciati dalla buona sorte. Se il Napoli avesse vinto, probabilmente nessuno avrebbe avuto da ridire, giacché il Milan ieri sera ha concesso 19 tiri verso la porta avversaria (compresi quelli respinti, e non succedeva da tempo), ma, in conclusione, , nonostante l'enorme pressione portata sulla retroguardia rossonera.
Nell'analisi del match de 'La Gazzetta dello Sport', si evidenzia come il Milan abbia tenuto bene per i primi 20', , provando, nel contempo, a fare male al Napoli con le ripartenze veloci di M'baye Niang ed i guizzi di Bonaventura. Quindi, al 39', il gol di Insigne, forse nell'occasione meno 'pulita' per i partenopei, facilitato dalla deviazione di Abate che ha ingannato Gianluigi Donnarumma. Poi, come d'incanto, il Milan ha riequilibrato quasi subito il match, con un cross di Keisuke Honda che, sporcato dalla deviazione di testa di Koulibaly, è finito proprio sul piede di .
Il Milan, ha scritto ancora la 'rosea', si è meritato il pareggio nella ripresa, quando se l'è giocata alla pari con il Napoli, restando più alto, pressando meglio, e soffrendo di meno, eccezion fatta per il concitato finale. Sarri ha provato a vincere la partita con i cambi, inserendo Dries Mertens per uno spento José Callejón e Manolo Gabbiadini per Allan, modificando il 4-3-3 iniziale in un 4-2-3-1, , rinunciando ad inserire difensori, richiamando fuori uno spento Carlos Bacca ed inserendo Jérémy Ménez (con Niang spostato centravanti), poi Andrea Bertolacci per Riccardo Montolivo (), infine Mario Balotelli per Niang. Da SuperMario, un paio di belle giocate.
A conti fatti, un pareggio che ci sta. Il Napoli, che ha subito 8 gol nelle ultime 8 partite, , mentre il Milan, che è divenuto più tosto, se ritrovasse fertilità in attacco potrebbe davvero sognare il terzo posto e .
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