E' da poco terminata la conferenza stampa del dottor Zangrillo, il medico di Silvio Berlusconi. Il dottore ha annunciato che il presidente rossonero dovrà essere operato al cuore, ecco le sue parole sulla vincenda: "Nella giornata di domenica, il presidente Berlusconi era a Roma ed ha manifestato i chiari segni di uno scompenso cardiaco. Ho parlato con lui, era mattina, l’ho invitato di ritorno a Milano di transitare direttamente al San Raffaele. Evidentemente, lui mi ha in parte non ubbidito, perché ha voluto votare. Solo allora, nel pomeriggio, ci ha raggiunto. Da allora sono iniziati una serie di accertamenti progressivi, condotti con una strategia razionale in base ai segni che il medico coglie. Abbiamo avuto modo di completare tutti gli accertamenti mirati al distretto cardio-vascolare. Sono durati fino alla giornata di ieri e ci hanno consentito di identificare in modo esatto e certo una patologia della valvola aortica che si chiama insufficienza aortica. Questa patologia può avere vari gradi di severità e, in questo caso, ha dato un segno severo pari ad un’insufficienza aortica severa".
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Il medico di Berlusconi: “Ha rischiato la vita, sarà operato al cuore”
Il comportamento di Berlusconi: "Silvio Berlusconi ha rischiato di morire: è arrivato in ospedale in condizioni severe, preoccupanti e ne era consapevole. Lui se ne rendeva conto, e il suo cuore, il ventricolo sinistro, era in una crisi acuta. l'ha presa all'inizio non volendoci credere, un incidente di percorso abbastanza sgradevole. Poi l'ha presa con grande coraggio e determinazione. È un uomo che, esaurita la fase che è assolutamente necessaria di metabolizzazione del problema, non ha avuto il minimo dubbio e si è affidato in modo pieno alla nostra responsabilità".
L'operazione e i tempi di degenza: "In questo caso, c’è un unico modo per correggerla ovvero la sostituzione della valvola aortica, è un intervento chirurgico. È un intervento di cardio-chirurgia convenzionale. L’intervento verrà eseguito dal professor Ottavio Alfieri e della sua equipe. Durerà circa 4 ore ed è previsto che il paziente alloggi in terapia intensiva, nell’ala da me diretta e stazionerà li per uno-due giorni. Dopodiché potrà essere ricoverato in un reparto di degenza. L'operazione avverrà entro la prima metà della prossima settimana”.
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