In un'estate caratterizzata dai molteplici e del , il Milan ha una sola, grande certezza: per il momento, il nuovo tecnico deve cavarsela con quello che ha già in casa. C'è qualcosa, però, secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, che sta funzionando particolarmente bene, vale a dire l'asse che lega due 'babies' della truppa rossonera: , portiere classe 1999, e , attaccante francese classe 1994. Il Milan, che deve ripartire, lo sta facendo da due ragazzi i quali, insieme, sommano appena 38 anni; della prima sfida di '' contro il Bayern Monaco, ad esempio, restano impressi nella memoria dei tifosi due flash: e la parata di 'Gigio' sul rigore di Rafinha che, nella serie dagli undici metri, nei confronti degli uomini di Carlo Ancelotti. Una prodezza che gli è anche valsa la consegna del titolo di M.V.P. (miglior giocatore) dell'incontro. Donnarumma e Niang, ha evidenziato la 'rosea', sono ragazzi molto diversi sotto il punto di vista caratteriale, per approccio ed atteggiamento in campo, ma stanno diventando rapidamente di Montella: l'allenatore campano, tra l'altro, se tutto andrà per il verso giusto, potrà essere ricordato come colui il quale . Il giovane francese, che per rendere al meglio ha bisogno di sentirsi stimato ed apprezzato dall'allenatore, sta dando finora sul campo le risposte più belle.
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Il Milan delle incognite ha due baby-certezze: Donnarumma e Niang
Gianluigi Donnarumma e M'baye Niang, diversi per carattere e per profilo sul campo, uguali nella prospettiva: sono colonne per Vincenzo Montella
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