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Il MILAN spreca il tesoro BACCA

Carlos Bacca Milan
Carlos Bacca per otto volte a segno al primo tiro, mentre gli altri attaccanti sono un'incognita: contro l'Alessandria il colombiano potrebbe riposare

Daniele Triolo

Il Milan di questo periodo, nelle prestazioni e nei risultati, è decisamente altalenante. Dopo la sconfitta interna contro il Bologna, i rossoneri hanno strappato un buon pareggio all'Olimpico contro la Roma ma, in seguito alla convincente prova contro la Fiorentina, ad Empoli non sono andati oltre un 2-2 ricco di difficoltà ed imprecisioni, soprattutto in fase difensiva.

Oltre ad aver perso una ghiotta opportunità per agganciare il quinto posto in classifica, ha sottolineato l'edizione odierna del 'Corriere della Sera', il Milan sta dilapidando il tesoro Carlos Bacca. Il bomber colombiano, consolato da Sinisa Mihajlovic al termine della sfida contro l'Empoli, non soddisfa ancora, dal punto di vista tattico, le esigenze del proprio allenatore, ma davanti la porta è implacabile: per l'ottava volta in questo campionato ha fatto centro al primo tiro in porta, ed ha segnato la sua 10esima rete in Serie A con appena 29 conclusioni a rete.

Un peccato 'sprecare' un talento naturale come Bacca, soprattutto ora che il Milan ha deciso, per volontà del suo allenatore e per vocazione dei suoi calciatori, di giocare prevalentemente di contropiede. Il colombiano, tra l'altro, si può leggere ancora sul 'CorSera', potrebbe restare a riposo domani sera, nella e questo, per il Milan, potrebbe rappresentare un bel problema, in quanto tutti gli altri attaccanti della rosa rossonera, ad oggi, sono delle incognite.

Mario Balotelli, per 20' in campo al 'Castellani' di Empoli, ha perso l'occasione di strappare una maglia da titolare a Torino per aver palesato “una condizione scarsa, un atteggiamento indolente, per le occasioni sprecate, e per aver preso il solito giallo per nervosismo inspiegabile”. M'baye Niang ha peggiorato le proprie prestazioni, fanno notare i maligni, proprio con il rientro di Balotelli, come se il 21enne francese si sentisse in dovere di dimostrare sempre qualcosa in più. Bisognerebbe credere allora, ha concluso il 'CorSera', nella voglia di riscatto di Kevin-Prince Boateng oppure provare a recuperare, mentalmente, Luiz Adriano che, dopo la gita in Cina, “con la testa è più fuori che dentro”.