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INGAGGI MILAN, sforbiciata in vista. Ecco chi rischia

Nigel De Jong Milan
Il ritornello in casa Milan, dalla prossima stagione, cambierà. La società milanista pare abbia intenzione di tagliare il monte ingaggi. Ecco chi rischia...

Lorenzo Romagna

Basta. Sarà questa la nuova parola d'ordine che vigerà in casa Milan dal prossimo anno. Basta con contratti faraonici e regalati a questo o quello che sia. L'obiettivo della dirigenza di via Aldo Rossi sarà solo uno: tagliare drasticamente il monte ingaggi. Anche perché, nella stagione ancora in corso, il Milan si presenta come la terza società d'Italia per il tetto ingaggi più alto (dietro a Roma e Juventus). Insomma, non ci vuole poi uno studio a capire che qualcosa non sta funzionando. Come è possibile che una squadra, che negli ultimi due anni non ha raggiunto la qualificazione in europa, possa stare sul podio per tetto ingaggi?

Ora, come ovvio che sia, vi starete chiedendo: ma allora chi rischia di essere tagliato fuori? Bella e intelligente domanda. Per questo proviamo a capirlo insieme. E per farlo, sarebbe ortodosso partire dai giocatori che la società rossonera non reputa più indispensabili. Nel reparto difensivo sono in molti a rischiare di salutare Milanello. Come Diego Lopez, che scalzato dal ruolo di titolare da Gianluigi Donnarumma, potrebbe partire già a gennaio. Molti club hanno puntato gli occhi su di lui, su tutti il Besiktas. . In uscita rimangono anche Philippe Mexès, , e Cristian Zapata (). Gli ingaggi di tutti e tre, sommati tra loro, arrivano alla bellezza di 5,6 milioni di euro netti. Soldi importanti che il Milan potrebbe andare a risparmiare.

In mediana, invece, a far presto le valigie potrebbero essere Antonio Nocerino, Nigel De Jong e Andrea Poli. I primi due partiranno quasi sicuramente, mentre il centrocampista ex Samp potrebbe salutare Milanello solo in caso di un'offerta soddisfacente. . Mentre per De Jong sarebbe spuntato fuori l'interesse dei . Con i rossoneri che potrebbero andare a risparmiare la bellezza di 4,9 milioni di euro. Ricordiamo, infatti, che il centrocampista olandese percepisce attualmente 3 milioni a stagione, mentre Nocerino ha un ingaggio di 1,9 milioni.

In attacco, poi, il discorso sembra essere alquanto diverso. La società milanista non vorrebbe privarsi di nessuno. Soprattutto ora che Luiz Adriano è rientrato a Milano, dopo la fumata nera per il trasferimento al Jiangsu (), e che Honda è stato promesso a pieni voti da Mihajlovic sull'out di destra. Infine da non sottovalutare i giocatori in scadenza. Oltre a Riccardo Montolivo, , tutti gli altri dovranno cercare di convincere il club rossonero in questi 6 mesi. Su tutti Boateng, Balotelli (in prestito secco dal Liverpool) e Alex.

In poche parole, niente più regali a Milanello. Da oggi in poi, o meglio dire dalla prossima stagione, il posto in rosa e lo stipendio dovranno essere meritati. Il nuovo corso sembra essere già stato apparecchiato: rosa con al massimo 25 giocatori e monte ingaggi sotto i 100 milioni. E con questi obiettivi, in quel di Milanello, si tornerà a sudare per meritarsi uno spazio in rosa. Il ritornello della famosa "Aggiungi un posto a tavola" non sembra essere più adatto.

 

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