Il progetto dell'Inter su San Siro è sempre più chiaro e delineato, l'obiettivo preciso: "Farne lo stadio dei sogni". Lo slogan, coniato da Suning, arriva all'indomani delle parole di Beppe Sala, sindaco di Milano, che ha aperto alla possibilità di un Meazza diviso a metà tra le due squadre cittadine.
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Inter, Suning: “Faremo di San Siro lo stadio dei sogni”. Il progetto
L'idea dell'Inter è quella di ridurro la capienza da 80 a 60-65 mila posti, destinando il terzo anello ad attività collaterali. Il restiling interno va concordato con il Milan, ma potrebbe prevedere lo spostamento dei due spogliatoi ai lati estremi dell'impianto, uno da una parte e l'altro sul lato opposto. E ingressi separati dei tifosi. Ci sarebbe anche lo spazio per un asilo interno, in modo tale che i genitori possano 'parcheggiare' lì i loro figli e godersi la partita. Il museo, terza attrazione di Milano per numero di turisti, sarà ampliato e spostato. E poi il wi-fi, nelle intenzioni dell'Inter offerto all'interno dello stadio gratuitamente.
Fuori, invece, il lavoro più corposo: attorno allo stadio, nasceranno centri commerciali, negozi, ristoranti, cinema e alberghi, pronti ad ospitare anche la clientela asiatica, attratta da pacchetti turistici pensati ad hoc. Da una parte ci sarà un polo di attrazione tutto nerazzurro, dall'altra un'hospitality/villaggio rossonero.
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