Ancora qualche mese di attesa e poi si conoscerà il suo futuro. Per Filippo Inzaghi è stato un anno difficile, lontano da calcio che conta, cosa che non capitava da tempo immemore. Ma, come analizzato da calciomercato.com, il 30 giugno scadrà il suo contratto con il Milan e la seconda vita da allenatore potrà ripartire.
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Inzaghi, quale futuro per l’ex rossonero?
Non può parlare Super Pippo, imprigionato da un accordo firmato due anni fa quando era l'allenatore della Primavera rossonera e tante promesse gli erano state fatte. "Fino a giugno sono sotto contratto e non posso parlare...". Tanta voglia di vuotare il sacco, ma ci vorrà ancora del tempo. Chi gli sta vicino parla di un Inzaghi arrabbiato e deluso, soprattutto per le promesse non mantenute.
Il futuro? Ancora nebuloso. Negli scorsi mesi si era parlato di Lione e Udinese, ma di offerte ufficiali per il momento ancora non ce ne son state. Il possibile addio di Eusebio Di Francesco al Sassuolo, potrebbe riaprire la pista emiliana: i neroverdi volevano Pippo già ai tempi della Primavera rossonera, ma Galliani si era messo di traverso.
Ora Pippo aspetta: il rischio è quello di uscire fuori dai giochi, ma lui non vuole bruciare le tappe. Inzaghi non ha fretta, non vuole una panchina a tutti i costi, ma vuole solo quella giusta.
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