- Calciomercato
- Redazione
archivio2016
Nella Lokomotiv Zagabria, qualche anno fa, giocava Marko Pjaca. L'allenatore era Tomislav Ivkovic. Fu lui a scoprirlo e a farlo esordire nella massima serie croata. Intervistato dalla "Gazzetta dello Sport", ha parlato del gioiellino croato. Solo parole al miele. Ne parla come di un fenomeno a cui serve solo un grande palcoscenico, che probabilmente gli offrirà il Milan a breve.
Ecco le sue parole: "Dopo averlo visto ho capito in due minuti: questo è fortissimo. Al primo allenamento i vecchi mi hanno detto che sarebbe dovuto restare assolutamente. L'avevo capito, grazie. Rispetto a quegli anni è migliorato in fase difensiva. Ha un grande uno vs uno, ma non è egoista: sa giocare bene con la squadra. Una volta gli ho detto che era l'unico in squadra che poteva fare ciò che voleva e aveva l'autorizzazione a tentare dei dribbling. Lui era preoccupato del giudizio degli altri, io l'ho ripetuto in spogliatoio, però se perdeva palla doveva rientrare. È pronto al 100% per il calcio italiano. Ci metterà massimo tre mesi ad ambientarsi completamente. Per me è uno dei tre talenti top al mondo. Gli serve solo un allenatore che gli dia fiducia. Ricorda un po' Benzema: non è un numero 9, ma si muovono in modo simile. È più forte di Benzema alla sua età".
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
SEGUICI:
© RIPRODUZIONE RISERVATA