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Kucka: “Dobbiamo pensare come una sola testa”

Juraj Kucka Suso Bayern-Milan
Kucka si racconta e analizza quali sono stati i problemi della scorsa stagione e quali sono gli impegni per la nuova.

Stefano Bressi

Arrivato tra i mugugni dei tifosi, Juraj Kucka ha subito fatto innamorare tutti. Lo spirito guerriero è la sua caratteristica. Ma non solo, perchè Kuco parla da vero tifoso. Lo slovacco si danna per i troppi errori dello scorso anno e spera che nella nuova stagione le cose vadano meglio. Secondo lui bisogna costruire un vero gruppo in campo, pensando come una sola testa. Infine fa una promessa un po' particolare, in caso di vittoria della Champions League per il Milan. Chissà, con Boateng e lo Scudetto aveva funzionato...

Ecco le sue parole a "La Gazzetta dello Sport": "Dobbiamo subito tornare in Europa. Abbiamo sbagliato troppo l'anno scorso. Bisogna costruire una squadra vera. L'anno scorso in campo c'erano troppe anime, serve invece pensare come una sola testa. Non è stato un vero gruppo, per come lo intendo io, in campo. Con Montella potremmo riuscire a pensare come una sola testa. Se assimiliamo questo concetto si può fare una bella stagione. Vorrei centrare l'obiettivo europeo e vedere di nuovo San Siro pieno. So che la gente un anno fa non si aspettava tanto da me e so che aspettavano altri nomi, ma sono contento per aver dimostrato di essere da Milan. Questo club è l'occasione della mia vita, credo di viverla bene. La mia esperienza all'Inter non è nemmeno iniziata. Non mi hanno preso perchè ero inguardabile, non c'ero con la testa. Penso mi fossi seduto. Se arrivasse qualche rinforzo di livello non guasterebbe. E poi più concorrenza c'è, più si è stimolati a dare. Se il Milan vince la Champions mi faccio tatuare la coppa su tutta la schiena, che è ancora libera".

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