La Juventus è nel futuro, il Milan è fermo al palo

JUVE E MILAN A CONFRONTO

Ancora qualche giorno, poi Juventus e Milan si ritroveranno nuovamente avversarie, come spesso è stato nella storia recente del calcio italiano ed europeo, per contendersi un trofeo: venerdì 23 dicembre, alle ore 17:30, a Doha (Qatar), si disputerà infatti , e le due storiche rivali ci arrivano con situazioni, societarie e di mercato, nettamente differenti. La 'Repubblica' ed il 'Corriere della Sera' in edicola questa mattina hanno tracciato un quadro sintetico, ma esplicativo, dei momenti che stanno vivendo bianconeri e rossoneri.

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JUVENTUS NEL FUTURO

La società di Corso Galileo Ferraris ha appena rinnovato il contratto a Stefano Sturaro e Leonardo Bonucci fino al 30 giugno 2021, studiato quello per Paulo Dybala (arriverà a gennaio), messo le mani su Axel Witsel dello Zenit per il calciomercato invernale (5-6 milioni la cifra che la Juventus dovrebbe versare al club russo) e, soprattutto, piazzato , il difensore centrale Mattia Caldara ed il centrocampista Roberto Gagliardini, entrambi classe 1994. I giocatori, seguiti anche dal Milan, dovrebbero trasferirsi a Torino prossimamente: il primo, per 18-20 milioni più bonus, nel luglio 2018, con la possibilità di anticipare l'affare all'estate precedente, cioè quando dovrebbe arrivare il secondo, valutato 25 milioni più bonus.

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MILAN FERMO AL PALO

Situazione completamente differente, al contrario, in casa Milan. Lo slittamento nell'operazione del passaggio di proprietà ai cinesi della 'Sino-Europe Sports' ha, di fatto, . La sessione invernale del club di Via Aldo Rossi, come spesso accaduto nelle ultime stagioni, sarà ancora una volta all'insegna del '' e del 'al 99% restiamo così', slogan tanto cari ad un Adriano Galliani che, mai come in questo difficile inverno rossonero, rischia realmente di avere le mani legate nelle trattative. Anche perché, a quanto sembra, ben diversa è la visione del Milan da parte dell'attuale proprietà (si puntano giovani e italiani, ma senza soldi) con quella che i cinesi avrebbero della loro futura squadra (punteranno nomi altisonanti, ma i soldi ora non li mettono).

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