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LA LEZIONE – I tre insegnamenti di Milan-Fiorentina

Renato Boschetti

La vittoria contro la Fiorentina non porta al Milan solo i tre punti: PianetaMilan ha trovato 3 insegnamenti per i rossoneri che ne dovranno fare tesoro...

Tra gli insegnamenti lasciati in ereditá dall’ultima vittoria sono da evidenziare sicuramente la posizione rinsaldata di Mihajlovic, i miglioramenti nel gioco espresso e la necessitá di sfruttare questi ultimi quindici giorni di mercato per sfoltire e, possibilmente, migliorare ulteriormente la rosa.

Analizziamo brevemente i dettagli di questi insegnamenti di cui il Milan dovrá far tesoro:

Mihajlovic adesso va lasciato lavorare in pace, almeno fino al termine della stagione, e si spera che i rumors di un esonero imminente finiscano, a maggior ragione dopo una vittoria come quella di domenica sera.

  • Mercato: rinsaldata la posizione del tecnico e trovata finalmente un’identitá di gioco, bisogna sfuttare al meglio queste ultime due settimane di mercato. La rosa, innanzitutto, andrebbe sfoltita di almeno tre o quattro esuberi per poi migliorarla con uno o due innesti di qualitá, specie a centrocampo. Qualcosa inizia a muoversi anche sul fronte mercato ed il rientro di Boateng, nel suo piccolo, sta giá dimostrando come migliorando la qualitá della rosa il Milan possa ancora dire la sua fino al termine del campionato. Le vicende societarie di questi giorni influiranno sicuramente anche sul mercato ma sarebbe davvero un peccato non concretizzare questi ultimi giorni di trattative per innalzare ulteriormente il tasso tecnico della squadra sia per il breve periodo che in prospettiva.
  • La stagione del Milan puó ancora regalare qualche soddisfazione: ci sono, quanto meno, una qualificazione alla prossima Europa League da conquistare ed una Coppa Italia da provare a vincere ma per non avere rimpianti bisogna remare tutti dalla stessa parte, lasciar lavorare il mister e non disperdere quanto di buono si é iniziato a vedere a sprazzi contro Roma e Carpi e, finalmente, per novanta minuti contro la Fiorentina.

    Gaetano De Pippo