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Ieri sera il Milan ha battuto per 2-1 il Bordeaux e, come scrive il Corriere dello Sport, si sono visti dei lampi del nuovo Milan targato Vincenzo Montella. Sono bastiti, questi, per rifilare due gol ai Girondini. I lampi, però, si sono visti solo nel primo tempo. La ripresa è da dimenticare, con l'ingresso di molti giovani che hanno creato scompiglio e il gol del 2-1 messo a segno da Malcom. Per 45', però, si è vista già l'impronta di Montella: i rossoneri hanno gettato la scheda madre con i file di Sinisa Mihajlovic basati sul catenaccio e le verticalizzazioni per installare quella del possesso palla e dell'occupazione degli spazi. Palla rasoterra, nessun lancio se non in occasioni di emergenza. Manca la velocità di manovra e di pensiero, ma non bisogna dimenticare che sono passati solo dieci giorni dall'inizio della preparazione.
La formazione, tra l'altro, era composta da non più di 5-6 possibili titolari. Sugli scudi è finito Suso, che ha trascinato la squadra alla vittoria con due bellissimi gol. Non ha brillato Andrea Bertolacci, confermando le difficolatà della scorsa stagione, anche se piazzato più centralmente. Qualche problema anche per Luca Antonelli, che ha subito spesso le scorribande dei francesi dalla sua parte, con concorso di colpa di Jeremy Menez, sempre un po' troppo svagato.
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