Spesso chi vince il titolo di capocannoniere in B si è ripetuto nella massima serie, anche a distanza di anni. Illustri giocatori hanno vinto la classifica di miglior marcatore in Serie B per poi ripetersi anche in Serie A: l’elenco è molto lungo e comprende, tra gli altri, Paolo Rossi, Roberto Bettega, Roberto Pruzzo, Oliver Bierhoff, Giorgio Chinaglia, Dario Hubner, fino ad arrivare ai più recenti Alessandro Del Piero, Luca Toni e Ciro Immobile. Solo Del Piero e Paolo Rossi sono stati capocannonieri per due stagioni di seguito, mentre solo Chinaglia, Del Piero e Rossi hanno vinto il titolo con la stessa maglia, rispettivamente con Lazio, Juventus e Lanerossi Vicenza.
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Lapadula bomber di B: lo sarà anche in A? I precedenti fanno ben sperare
I tifosi rossoneri, precedenti alla mano, sono autorizzati a sperare che Gianluca Lapadula possa ricalcare la loro carriera, proprio con la maglia del Milan. Difatti la scorsa annata in Serie B Lapadula è stato assoluto protagonista con il Pescara, siglando, in 40 presenze di stagione regolare, 27 reti (senza alcun rigore!), guadagnandosi il titolo di capocannoniere e trascinando la squadra ai play-off, dove, grazie a 3 reti (una delle quali nella finale di andata), è risultato decisivo per la promozione in Serie A. Analizziamo più nel dettaglio alcuni dei campioni che nel passato si sono meritati il titolo di bomber in entrambe le categorie:
Roberto Bettega nel 1969/70, alla sua prima stagione da professionista, gioca in prestito in Serie B tra le fila del Varese di Nils Liedholm. Nella sua unica annata con i lombardi si mette in mostra, vincendo il campionato e ottenendo la promozione in Serie A, cui contribuì segnando 13 gol, che ne fecero il capocannoniere del torneo in coabitazione col compagno di squadra Ariedo Braida (si proprio il futuro dirigente rossonero) e col catanese Aquilino Bonfanti. Esattamente dieci stagioni dopo si ripeterà in Serie A vincendo la classifica cannonieri con la Juventus con 16 gol.
Luca Toni è il miglior marcatore della Serie B nel 2003/04 con il Palermo con 30 gol in 45 partite, aiutando la squadra siciliana ad essere promossa nella massima categoria, vincendo il campionato e diventando il giocatore più prolifico dei rosanero in una singola stagione. Due stagioni dopo, con la Fiorentina, sarà il miglior bomber di A con 31 gol e nel 2014/15, tra le fila del Verona, avrà il merito di ripetersi con 22 gol, insieme a Mauro Icardi.
Ciro Immobile, grazie alle 28 reti realizzate nell'annata 2011/12, si laurea capocannoniere con il Pescara in Serie B, contribuendo al ritorno in A dei biancazzurri dopo 20 anni di assenza. L’attaccante di Torre Annunziata vincerà la classifica anche nella massima serie con il Torino nel 2013/14 con 22 reti.
Roberto Pruzzo è stato uno dei bomber del Genoa più prolifici di tutti i tempi, divenendo capocannoniere della Serie B nella stagione 1975/76. In A con la maglia della Roma è stato per lungo tempo, con 106 gol, il miglior realizzatore nella storia della società (record poi superato da Francesco Totti) e si è contraddistinto per aver vinto la classifica marcatori per ben tre volte: nel 1981 (18 gol), nel 1982 (15 gol) e nel 1986 (19 gol).
Oliver Bierhoff, tra le fila dell’Ascoli, vince in B nella stagione 1992/93 ed avrà il merito di ripetersi in A (con 27 gol) con la sorprendente Udinese del 1997/98 che si piazzerà al terzo posto in Campionato.
Giorgio Chinaglia nel 1971/72 vince nella serie cadetta e contribuisce in maniera determinante con i suoi 21 gol al ritorno in A della Lazio. Due anni dopo, grazie alle sue 24 reti, conquista, oltre al primato nella classifica cannonieri, lo Scudetto con le aquile.
Dario Hubner conquista il titolo sia con il Cesena in B nel 1995/96 con 22 reti che con il Piacenza in A nel 2001/02 con 24 reti segnate, a pari merito con David Trezeguet.
Paolo Rossi si aggiudica la classifica per due anni consecutivi, sempre con il Vicenza: in B nel Campionato 1976/77 con 21 reti e in A nel 1977/78 con 24 gol che contribuiscono al raggiungimento del secondo posto da parte dei veneti e gli valgono la convocazione in Nazionale per i Mondiali di Argentina ’78.
Alessandro Del Piero, infine, di titoli ne ha conquistati addirittura quattro: in Champions League nel 1998 con 10 gol, in Coppa Italia nel 2006 con 5 gol, in Serie B nel 2006/07 con 20 gol e in Serie A nel 2007/08 con 21 gol. Tutti naturalmente con la Juventus.
Insomma gli esempi non mancano ed i protagonisti sono di tutto rispetto. Ora tocca a Lapadula, magari iniziando già contro l’Empoli, far vedere se può ambire ad emularne le gesta.
Massimo Iurino
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