Lapadula, tocca a te! Superato Honda come sostituto di Niang

Domenica, contro l'Udinese, M'Baye Niang non ci sarà a causa dell'espulsione rimediata contro il Napoli. Il francese ha dimostrato di essere fondamentale per il Milan e perciò sostituirlo non sarà facile. Ormai da una settimana Vincenzo Montella ci sta lavorando e per ora appare difficile possa essere Giacomo Bonaventura ad avanzare, visto che sarà assente anche Juraj Kucka e non è il caso di lanciare due nuovi a centrocampo: il posto dello slovacco sembra essere prenotato da Josè Sosa, ma Mario Pasalic e Mati Fernandez non sono ancora pronti. Jack resterà dunque mezzala e davanti, insieme a Carlos Bacca e Suso ci sarà uno tra Gianluca Lapadula e Keisuke Honda.

Al momento il favorito sembra essere l'ultimo capocannoniere della Serie B con il Pescara. Non è un caso che nell'amichevole contro il Bournemouth Montella lo abbia schierato sulla fascia. Lapadula si è dedicato a un gran lavoro di sacrificio e copertura, anche perché gli inglesi hanno attaccato molto. La fame che aveva a Pescara non è affatto scomparsa. Non essendo un esterno di ruolo non si mette a servizio della punta, ma spesso cerca la porta. La fascite plantare che lo ha accompagnato per tutta l'estate non gli consente neanche di essere particolarmente brillante. Il suo ingresso nel finale contro il Napoli, però, può far pensare che Montella lo consideri capace di dare subito qualcosa.

Honda, invece, è reduce da due partite trascorse per intero in panchina e, secondo il Corriere dello Sport, al momento non rientra nei piani di Montella. Ancora presto per emettere sentenze, ma certi segnali non possono essere trascurati. Il giapponese si è rifatto segnando in Nazionale, anche se ha perso il match. A Milanello tornerà solo giovedì dopo un lungo viaggio. Anche di questo aspetto Montella dovrà tenerne conto. A differenza di Lapadula, Honda è abituato a giocare sulla fascia. Il giapponese si muove a destra, fascia che però è occupata da Suso. Ragion per cui entrambi, in ogni caso, dovrebbero adattarsi a sinistra.

Il nipponico è arrivato, tra l'altro, all'ultimo anno di contratto. Nell'ultima sessione di calciomercato il Milan ha deciso di non cederlo per puntare ancora su di lui, ma se così non fosse a gennaio potrebbe partire, onde evitare di perderlo poi a zero. Lapadula, invece, è appena arrivato. È stato l'ultimo vero giocatore voluto da Silvio Berlusconi. L'attaccante è stato l'acquisto più costoso dell'estate rossonera: 9 milioni. Sembra essere arrivato il momento in cui dovrà dimostrare di meritare tanta fiducia.

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