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LAVEZZI intercettato: “Napoli? Un carcere di lusso”

Ezequiel Lavezzi, Getty Images
Quello che emerge dagli atti dell'inchiesta Fuorigioco rivela un Ezequiel Lavezzi che considerava la vita a Napoli come un carcere di lusso.

Donato Bulfon

L'operazione "Fuorigioco" si arricchisce di una nuova puntata. O, per lo meno, quello che emerge dagli atti dell'inchiesta su evasioni fiscali e false fatturazioni, rivela un Ezequiel Lavezzi che considerava la vita a Napoli come un carcere di lusso. Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, infatti, il procuratore aggiunto di Napoli Vincenzo Piscitelli e i sostituti Stefano Capuano, Vincenzo Ranieri e Danilo De Simone, hanno depositato l’intercettazione del calciatore argentino con il suo procuratore Alejandro Mazzoni del 20 gennaio 2012, che ha dato il via alle indagini, con riferimento all'apertura di un conto svizzero, utile secondo gli inquirenti a mantenere 80 mila euro in nero relativi al contratto dell'altro napoletano Chavez, rappresentato dallo stesso agente di Lavezzi. Mazzoni dice all'argentino di aver incontrato De Laurentiis, e l'attaccante starebbe pensando di andare via da Napoli, dopo episodi negativi, come scippi, furti e intimidazioni fatti ai giocatori o ai propri famigliari.  L’intercettazione è disposta nell’ambito di indagini che ipotizzano un complotto della criminalità organizzata per condizionarne le prestazioni in campo. Eccole:

Mazzoni: “Bene… è andata credo molto bene… abbiamo parlato del tema che tu in Napoli non giochi più… gli ho detto ‘non è un problema né con la società, né con lei, ne col progetto… nessun problema solo che il ragazzo non ce la fa più, vive da cinque anni chiuso a casa, in un carcere di lusso, e questo lo abbiamo già parlato l’anno scorso in barca’… lui (De Laurentiis, ndr) mi ha detto: ‘Sì sì ma come prima cosa si deve trovare la squadra che paghi la clausola (è la clausola rescissoria per liberare Lavezzifissata nel contratto con il Napoli, ndr)’ gli ho detto ‘ Pres. la clausula è un prezzo orientativo in modo che la società sia protetta, un prezzo alto, quando l’abbiamo messa”.

Lavezzi: “Ma noi siamo stati chiari!”.

Mazzoni: “No ma aspetta fammi finire di raccontarti… è normale… ognuno fa il suo discorso (…) credo che se gli interessi a una società come Manchester City, Paris Saint Germain, quei tipi di società che spendono quantità di soldi, si rispetta la clausola, altrimenti io credo che il prezzo logico è 25 milioni di euro. ‘Va bene va bene, lavoriamo su questo, sarà un problema toglierlo dal Napoli però si lavorerà per questo’ (…) lui (De Laurentiis, ndr) ha detto ‘noi l’abbiamo valorizzato’ no, Pres. non è così, quando lui è arrivato era già un campione, sono cresciuti insieme, io credo che il Napoli gli ha dato molto però anche lui ha dato molto al Napoli”

Solo qualche mese dopo, l'argentino di è trasferito in Francia, al Paris Saint Germain.

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