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Tanti spunti e pochi punti. E’ questa la sintesi estrema della partita tra Milan e Udinese. Dietro Juventus e Napoli, in attesa della partita della Roma, c’è aria di tempesta. Magra di punti, non solo per il Milan, ma anche per Fiorentina ed Inter, inciampate rispettivamente con Bologna e Verona.
“L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI JACK” - Oggi al Milan non è bastato un buon secondo tempo per soddisfare l’appetito dei suoi tifosi, sprecando così la ghiottissima occasione per accorciare la distanza dal terzo posto. Non sono bastate nemmeno le idee di Mihajlovic per tamponare l’assenza in mezzo al campo di Jack Bonaventura. Al suo posto c’era Kucka, ma sull’ala sinistra il trattore slovacco è parso senza benzina, con la spia della riserva che ha lampeggiato per tutta la partita. Sulla destra Honda ha retto discretamente, ma dall’altra parte i timori del mercato invernale si sono dimostrati reali. Il pacchetto dei centrocampisti è scarno, e il Milan piange l’assenza del suo numero 28.
La sua presenza è fondamentale: pur non essendo un esterno puro, l’abilità di Bonaventura nell’uno contro uno permette al Milan di infilare il coltello nelle difese avversarie. Le caratteristiche del fantasista rossonero sono uniche, per questo la sua mancanza penalizza sia sul piano del gioco che del risultato. Infatti il rotondo successo nel derby e l’ottima prestazione di Palermo sono figlie, soprattutto, delle giocate dell’ex atalantino. Quando il jolly è assente tutta la formazione viene svilita: la carrozza del Milan ha cominciato a correre proprio sui binari di destra e sinistra; quest’ultimo, in particolare, oliato dal tandem Antonelli-Bonaventura. Oggi, infatti, l'assenza del fantasista rossonero è pesata molto. E' troppo alto il peso specifico del giocatore ex Atalanta per il Milan; i rossoneri contro l'Udinese sono parsi sviliti e appannati, reclamando dunque la necessità delle prestazioni del loro numero 28. Quest'anno, infatti, Mihajlovic non ha avuto a disposizione il suo esterno sinistro per due volte, una in campionato con l'Atalanta e l'altra in coppa Italia con l'Alessandria, non proprio le migliori prestazioni della squadra.
Vista l’assenza di una pedina cosi importante, la partita con l’Udinese doveva essere una prova del nove. Insomma, l’esame non è stato superato. L’opportunità del mercato si è chiusa e l’esterno è sfumato. Adesso è tardi per piangersi addosso, per questo il Milan dovrà esser bravo a fare di necessità virtù, sperando in un grande ritorno di Jack Bonaventura.
Edoardo Colombo
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