- Calciomercato
- Redazione
archivio2016
Non accadeva da oltre 30 anni di vedere un Milan così giovane e italiano in campo. Quello di Empoli non è stato dunque solo un Milan vincente, ma anche molto, molto 'verde': l'età media dei rossoneri al Castellani era di 23 anni e 6 mesi per gli undici iniziali. Dal 1985 ad oggi mai era stata schierata una formazione titolare così giovane.
E ieri, forse per la prima volta, lo si è anche visto, soprattutto nel primo tempo. I giovani sono imprevedibili, ti danno e ti tolgono, sbagliano e restituiscono, compensando l’errore nell’arco della stessa partita - scrive la Gazzetta dello Sport -. Al Castellani i baby rossoneri hanno cominciato così così. Nel primo tempo svariate incertezze del trio formato da Donnarumma, Locatelli e De Sciglio. Prima il portiere si è esibito in uno sciagurato passaggio corto a De Sciglio, leggerezza che ha regalato una bella occasione agli avversari, poi ha servito a Saponara il gol dell’1-1 con un’uscita pittoresca. Locatelli ha perso il suo personale confronto con Saponara medesimo, mentre De Sciglio è stato messo in difficoltà da Marilungo, non esattamente Cristiano Ronaldo. Sembravano brutti segnali, di sconfitta latente, ma l’Empoli – in questo suo primo tempo avventuroso — continuava a fallire gol più o meno fatti, con Maccarone, Marilungo e lo stesso Saponara, e la cosa suonava altrettanto sinistra, per i toscani. Equilibrio sottile, bastava poco per svoltare in un senso o nell’altro. I giovani di sicuro hanno più futuro che passato.
SEGUICI SU: /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA