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L’Inter è fragile: false partenze e segna solo Icardi, ma Pioli…

Stefano Bressi

Con l'arrivo di Pioli l'Inter cercherà di porre rimedio ai difetti che l'hanno resa finora fragile. Il Derby sarà una prova importante.

L'andamento dell'Inter fino a questo momento della stagione è davvero strano. Tra alti e bassi, tra grandi partite e prove da dimenticare. Adesso spetta a Stefano Pioli mettere ordine e il primo appuntamento è già molto importante: domenica sera a San Siro affronterà il Milan, in un Derby che si preannuncia rovente. Vedremo se sarà bastata questa settimana a Pioli per dare equilibrio.

Questo andamento da alti e bassi, scrive La Gazzetta dello Sport, non è dovuto a sensazioni, ma è testimoniato da dati concreti: l'Inter, per esempio, è la squadra che ha recuperato più punti da situazioni di svantaggio. Per otto volte, infatti, i nerazzurri si sono ritrovati sotto. A nessuno in Serie A è capitato altrettante volte. Non tutte le otto volte, tra l'altro, la squadra di Frank De Boer è riuscita a recuperare. La metà delle volte, anzi, ha perso. Solo in due occasioni, tra cui il match con la Juventus, ha poi vinto e in altre due ha ottenuto un pareggio. Ciò significa approccio sbagliato.

I numeri parlano anche di una squadra che segna tantissimo nell'ultimo quarto d'ora: 5 gol su 16, un terzo. Non riesce, l'Inter, a distribuire in maniera uniforme le sue puntate offensive. Inoltre per i nerazzurri segnano davvero in pochi. Se non fosse per Mauro Icardi, che ha segnato 10 dei 16 gol interisti, si parlerebbe di un problema molto serio. Inoltre proprio il Milan è l'unica squadra a cui Icardi ancora non ha segnato in Serie A. Gli altri marcatori sono solo quattro: Ivan Perisic, con 3 gol, e Joao Mario, Eder e Banega con uno. Pioli ha spiegato già che l'obiettivo sarà riempire di più e meglio l'area.

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