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LIVE: Mihajlovic a MC: “Se vado male è giusto cambiare, ma è un problema di testa”

Redazione

Ecco il live delle dichiarazioni di Mihajlovic ai microfoni di Milan Channel, prima della consueta conferenza stampa

Sulle parole di Galliani negli scorsi giorni: "Sicuramente mi fanno piacere le parole di Galliani, ma dipendo dai risultati come tutti gli allenatori, quindi vediamo le ultime partite come andranno e come andrà la finale di coppa italia. Se andranno male , la cosa normale sarà cambiare l'allenatore. Ovviamente cercherò di dare il massimo come ho sempre fatto. Galliani è stato vicino a me sempre, anche nei momenti difficile come oggi".

Sul match contro la Juventus: "Guai a pensarsi battuti quando si gioca con la Juve: ho enorme rispetto della Juve, per la rabbia, la personalità, la voglia di vincere che hanno. Sono sicuramente un esempio da seguire, se non hai certi valori, oltre qualità tecniche non puoi vincere lo scudetto per 4/5 anni scudetti. Affrontiamo la squadra più forte nel nostro momento difficile. O fa tremare i polsi o gonfiare il petto. A me fa gonfiare il petto. la partita vale per la classifica, per il prestigio e per dare una piccola soddisfazione ai nostri tifosi".

Sulle parole di Montolivo sul periodo della squadra e sul confronto avuto negli spogliatoi: "Io dico sempre loro che non bisogna portarsi le cose dentro, io capisco che su 25 giocatori non tutti possono essere simpatici, le cose non vanno tenute dentro e bisogna dire le cose in faccia. Questo ritiro ci è servito, perchè ci siamo parlati, confrontati e abbiamo analizzati gli errori fatti e vediamo domani se è servito, anche se questo ritiro non è punitivo, era soltanto un modo per stare ulteriormente insieme, fare gruppo e risolvere i problemi".

Su Balotelli: "Il problema di Mario è di testa, oltre a essere il problema del Milan. Purtroppo ci sono cose che non riesci a correggere. Mario si sta allenando bene, so che ci tiene, può e deve fare la differenze in queste ultime partite. Quando mi hanno chiesto di riportarlo, ci ho parlato e mi ha convinto. Adesso sta bene e adesso deve dimostrare sul campo quello che mi dice. Adesso ha più fiducia in se stesso. Vediamo se domani sarà utile".

Se ritiene di aver avuto un errore di approccio sulla squadra: "Un anno di Milan sembra che ho vissuto 5 anni, ma non per le pressioni ma per tutto quello che abbiamo dato per cercare soluzioni. Purtroppo ci sono cose anche che con la volontà non si riescono a correggere, sicuramente parlando anche con i giocatori è un problema di testa. Alcune partita abbiamo affrontato la gara male, sbagliando approccio e in questo ritiro abbiamo fatto vedere la differenza tra le partite giocate bene e le partite giocate male. La differenza sta nella testa. Io ho cercato e provato di tutto. Se non ci riesco a dare la continuità mi prendo la mia responsabilita. Come dice Trap ci sono due tipi di allenatori: quelli che sono stati esonerati e quelli che saranno esonerati. Io comunque cercherò di far esprimere il massimo ai miei giocatori finchè sarò allenatore del Milan".

Se è riuscito a capire il perchè di ultimo questo mese brutto: "Il nostro problema è nella testa e nello spirito. E' il vero problema, perchè contro Inter , Fiorentina, etc. abbiamo giocato bene e con le piccole no. Questo è inspiegabile. Posso capire che magari se mancano i risultati non hai fiducia, ma noi venivamo da molti risultati utili. E' inspiegabile. Non c'entra niente il modulo, chi gioca etc. E' un problema di testa e di spirito".

Sulle sconfitte subite dopo la sosta per le Nazionali: "Sicuramente quando la squadra viene dopo le soste, le partite sono difficile da prepararle. Con l'Atalanta abbiamo avuto tutti a disposizioni venerdi ma se abbiamo tanti giocatori in Nazionale, vuol dire che sono forti e devono dimostrarlo sul campo. Questo non deve essere la scusa, perchè noi siamo il Milan e abbiamo tanti giocatori in Nazionale, quindi sono forti".

Domani sera alle 20.45 il Milan affronterà la Juventus a San Siro in un match fondamentale per entrambe le squadre. Il Milan continua la sua rincorsa all'Europa, dovendo proteggere il sesto posto dal Sassuolo, mentre la Juve con una vittoria potrebbe definitivamente mettere al tappeto ogni speranza del Napoli di insidiarla per lo Scudetto.

Sinisa Mihajlovic alle 13.30 terrà la consueta conferenza stampa alla vigilia della partita dal Centro Sportivo di Milanello, mentre prima si dedicherà alle domande di Milan Channel sul momento dei rossoneri e sul big match di domani.

Restate collegati. Qui, fra poco, le sue parole.

 

Salvatore Cantone