LIVE PM – Mihajlovic: “Bisogna onorare la maglia. Abbiati e Abate? Strigliata giusta”

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Honda: "Si allena sempre bene, lui non sbaglia mai l'atteggiamento. Magari gioca male, quello si, ma ha sempre la testa giusta"

Luiz Adriano: "Adesso sono dieci giorni che si allena con noi e si è allenato bene, come tutti gli altri attaccanti. Non è al 100%, ma molto dipende anche dalla testa, comunque è un ragazzo che da sempre tutto quello che ha quando scende in campo"

La crisi del calcio italiano: "Difficile dire cosa succede. Io purtroppo non ho ancora allenato in Europa, sicuramente ogni paese ha le sue tradizioni, magari in Spagna c'è più possesso palla, in Inghilterra più gioco maschio, più tattica. Se guardo la partita della Juve nei 90 minuti hanno meritato di passare, sapevo che se avessero preso un gol sarebbe stato molto difficile, ma hanno fatto una grande squadra contro una grande squadra e non era facile. Mi è spiaciuto, io in Europa faccio sempre il tifo per le squadre italiane. E' difficile invece spiegare cosa è successo alla Lazio senza essere dentro quell'ambiente. Sicuramente il nostro campionato è più tattico al mondo, forse non il più bello. A questo esempio parlavo ieri con Bacca, gli facevo vedere un video e lui mi diceva che in Spagna era abituato a fare cose che qui non può più fare, la aveva sempre uno o due metri di spazio, qui invece non è così"

Il suo ruolo nello spogliatoio: "Non so se serve un allenatore, uno psichiatra, un motivatore, un esorcista, me lo chiedo tutte le settimane"

Differenze tra Italia e Inghilterra: "E' una questione di mentalità, da noi si fa il torello e si scherza da loro lo fai e vanno tutti a 200 all'ora, poi si fa meno tattica"

Donnarumma: "Se sta bene gioca lui, il secondo invece sarà Abbiati"

Balotelli: "Tutti hanno ancora dieci partite per onorare la maglia, il nome e la storia. Devono lavorare bene in settimana, chi lavora meglio e mi convince gioca. Non importa chi parte titolare, importa che chi entra deve dare il massimo. Ripeto, io non cerco un colpevole, ma dagli attaccanti mi aspetto certe giocate, sono i giocatori con più qualità. Guardate il gol di Cuadrado, nasce da una grande azione di Morata, io voglio queste azioni dai miei attaccanti"

La maglia del Milan e l'atteggiamento: "Il problema non è dove giochi, è fare bene il tuo lavoro. Anche l'allenatore del Chievo non è contento se la sua squadra non rende. Se vado in Inghilterra vedo che tutti possono giocare bene o male, ma non sbagliano mai atteggiamento, in Italia invece non è così"

Le parole Abate e Abbiati: "Hanno fatto benissimo, l'ho detto anche a loro, hanno fatto bene. Loro sono qui da più tempo, sanno bene come vanno le cose, tutti devono capire quello che dicono. A me ha fatto piacere quello che hanno detto, si poteva dire dentro lo spogliatoio, ma ogni tanto va bene anche dirlo fuori"

Il valore della rosa: "Secondo me abbiamo tanta qualità, ma abbiamo avuto tanti infortuni, come tutti. Il nostro problema è li davanti, perchè ultimamente facciamo fatica a buttarla dentro e da quando esiste il calcio sono gli attaccanti a fare la differenza. Queste cose le dico a voi, ma anche a loro, non è possibile che i miei quattro attaccanti in due partite non fanno nemmeno un tiro in porta. Alcuni pagano gli infortuni, ma adesso hanno tutti 10 partite per onorare la maglia e il loro nome, già da domani"

La classifica: "Questa posizione non ci piace, ma possiamo ancora migliorare. Comunque non tutto è da buttare, se guardiamo agli ultimi anni e guardiamo a chi ci sta davanti vediamo tutte squadre che partivano nettamente davanti a noi, non è una scusa è un dato di fatto. Il gap si è accorciato e se continueremo a giocare come abbiamo fatto nel derby potremo accorciare molto. Io ricordo di aver perso uno scudetto con 10 punti di vantaggio a 9 giornate dalla fine, dobbiamo guardare una partita alla volta e dare il massimo"

La panchina della Lazio: "Siete voi giornalisti a mettermi sulla panchina della Lazio, io sono l'allenatore del Milan e ho un altro anno di contratto che vorrei onorare. Penso solo al Milan e darò tutto me stesso per il Milan fino a quando sarò qui. So come funzionano il calcio e il giornalismo, mi basta pensare a tutti i gli allenatori che hanno accostato al Milan"

Il momento della Lazio: "Verranno qui per vincere, ma lo avrebbero fatto in ogni caso, anche se adesso per loro non è una situazione facile. Più che dalla Lazio però dipende da noi, sarà una partita difficile, non dobbiamo sottovalutarli e pensare solo a noi, a fare quello che abbiamo preparato"

Si comincia: "Bisogna chiedere ai ragazzi se saranno in grado di ripetere la partita dell'andata. So che non mi possono assicurare la vittoria, ma mi devono assicurare una grande prestazione, per 90 minuti. Se lo faranno sicuramente potremo vincere"

Per il Milan, questo, è un periodo tutt'altro che facile. Dopo aver collezionato nove risultati utili consecutivi i rossoneri hanno subito una doppia battuta d'arresto importante con la sconfitta contro il Sassuolo e il pareggio contro il Chievo. Due passi falsi che sono costati ai rossoneri un posto in Champions League e che potrebbero costare la panchina del Milan a Sinisa Mihajlovic. Per questo i rossoneri, a partire dai giocatori che sembrano essere schierati in blocco con l'allenatore, devono rialzare la testa e chiudere al meglio la stagione, già a partire da domani sera quando a San Siro arriverà la Lazio, squadra che attraversa una crisi profonda. Di questo e di tanti altri argomenti parlerà oggi in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic, per l'occasione accompagnato da . Come sempre, Pianeta Milan seguirà la conferenza live da Milanello per voi. Restate con noi per non perdervi nemmeno una parola!

Dal nostro inviato a Milanello Edoardo Lavezzari