archivio2016

LIVE PM – Montella: “Obiettivo arrivare alla vittoria con la qualità”. Galliani: “Pjaca? Vediamo”

Edoardo Lavezzari

Il gran giorno è arrivato, Vincenzo Montella, nuovo tecnico del Milan, si presenterà ufficialmente al popolo rossonero. PianetaMilan è sul posto per voi

Il Milan e Montella

—  

Premi F5 per aggiornare

Commenta con su Facebook eTwitter

14:05 - Finisce la conferenza stampa di Galliani e Montella.

12:55 - Adriano Galliani e Vincenzo Montella sono arrivati a Casa Milan, tra poco si parte

12:50 - Sala stampa gremita in ogni ordine posti per la presentazione di Vincenzo Montella

Finalmente ci siamo, il grande giorno è arrivato. Oggi Vincenzo Montella si presenterà ufficialmente al Milan e al popolo rossonero. Il tecnico, sbarcato lunedì a Milano, ha preso confidenza con l'ambiente rossonero visitando casa Milan, il museo e andando a cena con Adriano Galliani, il tutto senza dimenticare la prima visita a Milanello. Martedì e mercoledì ha conosciuto la squadra riunitasi per i test atletici. Oggi, invece, il primo impatto con la stampa, prima di iniziare il ritiro a Milanello.

PianetaMilan.it sarà è Casa Milan, per voi, per non farvi perdere nemmeno una dichiarazione del tecnico, ma anche per riportarvi le sensazioni del popolo rossonero, all'alba di quella che può essere considerata a tutti gli effetti una nuova era, non solo per il nuovo allenatore, ma anche e soprattutto per la svolta societaria delle ultime ore, con Silvio Berlusconi che ha deciso di cedere la maggioranza del club alla cordata cinese guidata da Sal Galatioto. Restate con noi per non perdervi nemmeno davvero nulla di quella che si prospetta come una giornata storica!

Montella in conferenza

—  

Premi F5 per aggiornare

Commenta con su Facebook eTwitter

Montella su Honda: "Ha caratteristiche chiare, ho voglia di conoscerlo. È un calciatore forte e importante. Verrà valutato come tutti"

Montella sulla Sampdoria: "Ho lavorato fino alla fine per la Sampdoria, lo sanno tutti. Ringrazio il direttore e il presidente, c'è stato un chiarimento. Abbiamo vagliato assieme questa possibilità. Prima di parlare con il Milan ho avuto un permesso scritto della società, andava bene così anche a loro. Se i tifosi mi danno del traditore mi spiace molto, io sono stato alla Sampdoria tre volte"

Montella e la Nazionale: "Solo chiacchiere, nessuno mi ha contattato. Solo chiacchiere piacevoli. Nessuno mi ha chiamato"

Montella e la pressione: "So cosa vuol dire iniziare in un grande club. Cosa ho in più dei miei predecessori? Forse niente, rispetto tutti, so quanto hanno sofferto"

Montella e il gioco fisico: "Penso che serva un mix tra talento e fisicità. Il calcio ha bisogno di tutto, soprattutto in determinati ruoli. Se uno corre tantissimo e male non serve...ha sbagliato sport. Bisogna correre tanto, ma bene. Il calcio è un gioco complesso"

Montella e "l'esorcista" evocato da Mihajlovic: "Lo hanno trovato (ride ndr). Non facciamo proclami, ognuno deve fare la sua parte. Mi piacciono le sfide, questa è una sfida grandissima"

Montella sulla difesa: "Sarà a quattro, con questi calciatori. Centrocampo a tre? Vedremo..."

Montella e l'attaccante ideale per il Milan: "parto dal presupposto che oggi al mondo 1/2 allenatori possono farsi la squadra. L'attaccante deve segnare, se poi sa giocare meglio. Bacca, Luiz Adriano, Niang, Lapadula...è un reparto completo. Poi dipende dal mercato e dalle motivazioni, quelle sono fondamentali"

Montella e Mancini: "Abbiamo un ottimo rapporto e c'è stima. Abbiamo giocato assieme. Mi ha fatto fare tanti gol, gli chiedo la stessa cosa al derby (ride ndr)

Montella e il suo stile: "Mi devo adattare anche ai calciatori. Sicuramente a Firenze siamo partiti da zero e cambiando 18 calciatori ho trovato più soddisfazioni per i risultati raggiunti"

Montella e la Champions: "Come minimo dobbiamo tornare in Europa League, l'importante è tornare a un gioco che funziona"

Montella e i tanti cambi di allenatore: "È un lavoro difficilissimo è normale che vadano così le cose"

Montella e le coppe: "È inaccettabile soprattutto per i tifosi"

Montella su Niang: "È un giocatore che mi intriga molto, voglio conoscerlo, può fare più di quello che ha fatto fin qui"

Montella sul modulo :"L'importante sono i principi, non il modulo"

I prossimi passi: "Pazienza? No, noi abbiamo fretta di tornare grandi, non voglio aggrapparmi a questo"

Il Milan senza Berlusconi: "E' difficile da immaginare, ma a volte si fanno dei sacrifici importanti per amore, ma credo che il Milan possa avere una continuità importante. Abbiamo tutti auspicato l'arrivo di capitali importanti in Serie A, adesso ci siamo".

Il rapporto con Berlusconi quando non sarà presidente: "A me piace ascoltare molto le formazioni degli altri e a volte mi piace anche farmi convincere"

La svolta sul campo e societaria: "Si mi piacerebbe essere l'allenatore della svolta, la mia percezione è che esiste un solo Milan, a prescindere da tutte le altre decisioni, gli obiettivi sono comuni, farò di tutto per essere all'altezza"

Mihajlovic: "Il nostro percorso è simile, l'anno prossimo potrebbe tornare qui, così poi tornerei anche io (ride ndr)

Bacca: "Non voglio parlare dei singoli. E' un attaccante importante, garantisce tanti gol belli o meno. E' un giocatore completo, un attaccante di livello internazionale, non a caso ha un mercato importante"

La poca personalità: "E' una cosa che sento dire da anni, è una cosa banale. Se manca si deve sopperire con le certezze tattiche"

Gli ultimi tre anni: "Sicuramente le cose non hanno funzionato negli ultime tre anni, bisogna capire dove e come intervenire, qualcosa da sistemare c'è sicuramente. Dovrò farlo nel modo migliore"

La passione per il Milan: "Mi sono innamorato del calcio con il Milan di Sacchi"

Ancora il mercato: "La mia prima responsabilità è valutare chi ho a disposizione, c'è da capire soprattutto la voglia che hanno di prepararsi a vincere, poi l'aspetto tecnico e poi la funzionalità, non c'è fretta, li voglio conoscere tutti da vicino"

Il calciomercato e i suoi ex giocatori: "Non è affatto vero che ho chiamato Borja Valero e che l'ho chiesto al Milan, è un pettegolezzo che non risponde al vero. Come ho detto prima servono giocatori funzionali, al di là se hanno lavorato con me o meno. Avere uno che ha già giocato con me farebbe bene per accelerare i tempi. In ogni caso Borja Valero è un giocatore che mi piace"

Il rapporto con i giocatori: "Non ho bisogno di dilungarmi con loro, so quello che gli devo dire"

Il nuovo centrocampo: "Noi portiamo avanti un'idea di gioco, sposata da me e dal Milan, quindi in base a questa idea cercheremo i calciatori più funzionali, non per forza i più bravi. Io darò delle indicazioni, poi sceglierà la società, magari mi darà anche qualcuno di migliore o quelli a prezzi migliori"

Il gioco: "Noi vogliamo fare tornare il Milan grande attraverso un'idea di gioco, abbiamo questo come obiettivo principale"

Berlusconi: "Con il suo avvento ha cambiato il calcio in Italia, ha fatto innamorare ragazzini come me con il suo modo di intendere il calcio. Ha grande carisma, è stata una bella serata"

Gli obiettivi: "E' quasi inaccettabile che il Milan non sia in Europa da tre anni, dobbiamo tornarci e proverò a farlo con le mie idee di gioco"

Si comincia: "Sono felice di essere qui ho tanta energia e voglio trasmetterla alla squadra, non ho pensato molto a quello che mi è capitato. Sono stati tre giorni complicati perchè dovevo calarmi nel mondo Milan, che non è semplice, adesso sono pronto per lavorare sul campo, mi sento pronto"

Galliani in conferenza

—  

Premi F5 per aggiornare

Commenta con su Facebook eTwitter

Premi F5 per aggiornare

Commenta con su Facebook eTwitter

Galliani su Berlusconi: "Sta vivendo bene questo passaggio epocale, sa che è tutti fatto per il bene del Milan. È un grandissimo tifoso del Milan, è sereno e determinato a fare una cosa per il bene del Milan. Dall'86 il Milan è una questione di cuore non di sentimenti"

Galliani e l'ultimo periodo: "Certamente certe critiche non fanno piacere, capisco che in questo lavoro non ci sono errori e se sbagli tutto è sbagliato. Spero che questo periodo finisca presto, vogliamo tornare a vincere"

Galliani e la Coppa Italia: "Se avessimo vinto la Coppa Italia saremmo in Europa e non parleremmo di una stagione negativa, ma siamo arrivati molto vicini a rendere accettabile la stagione"

Galliani e i cinesi: "La trattativa è una questione tra Fininvest e il fondo cinese. Io sono oggetto, non soggetto. Non sta a me rispondere"

Galliani su De Sciglio: "È passato a salutare, ma era un arrivederci non un addio. Riflessioni sulla sua permanenza? È stato un colloquio tranquillissimo, non mi ha chiesto di essere ceduto. Gli ho fatto i complimenti per il grandissimo europeo. Ha avuto un periodo difficile, adesso è tornato. Adesso poi con la cicatrice ha una faccia da duro. La Juventus? Leggo nomi incredibili, tipo Milan su Papu Gomez. Il Milan non lo cede, la Juve non lo ha chiesto. L'unica squadra che lo ha chiesto con insistenza, al mondo, è il Napoli"

Galliani e gli obiettivi: "Ce li porremo il 31 agosto"

Galliani e le cessioni: "Siamo partiti bene sul mercato, sono arrivati due giocatori, Lapadula e Vangioni. Sono ritornati in tanti per fine prestito. Abbiamo ceduto El Shaarawi e cinque hanno terminato con noi il nostro contratto. Abbiamo chiaro chi deve uscire, dovremo trovare una squadra per tutti e convincere i giocatori per andare via. Milano è una bella città, con tanto appeal, soprattutto per le mogli dei calciatori. Vale anche al contrario, farli arrivare è solo un problema di soldi, nessuno dice di no al Milan. Farli andare via è più difficile. Ribadisco però che noi sappiamo bene che tipo di giocatori servono all'allenatore"

Il Milan cinese: "Il mio futuro riguarda il mercato, certamente resterò fino al closing, non ho ancora pensato cosa farò da grande. Dopo il closing valuteremo cosa fare, non mi preoccupo adesso cosa succederà ad ottobre, mi preoccupano luglio e agosto e il mercato. Il mio impegno è totale e assoluto fino al mercato, poi resterò con lo stesso spirito fino al closing, che sarà a fine settembre, poi vedrò cosa fare. Sicuramente ogni decisione sarà concordata con Berlusconi con cui sono assieme dal 1979, sono 37 anni assieme è difficile divorziare adesso, dopo 40 anni. Davvero adesso non ci penso, non è una preoccupazione, adesso solo testa al mercato, c'è tanto da fare"

Il viaggio a Zagabria: "E' una cosa incredibile, adesso tutti possono fare foto e vanno tutte su Internet. Io sono come Ronaldo il Fenomeno, in ogni ristorante di Milano c'è una nostra foto, siamo sempre in giro per ristoranti. Io ero seduto tranquillamente e mi hanno fotografato subito. Ieri il proprietario di un ristorante mi ha chiesto una foto, dopo pochi minuti era già in giro. Ho cercato di negare, ma diventa dura (ride ndr)".

La rinascita del Milan: "La Juventus è arrivata settima e poi ha vinto uno scudetto cinque anni fa, solo cambiando allenatore e un po' di giocatori. Significa che se è una cosa già successa può succedere ancora, tutto qua"

Pjaca: "Non ho nulla da dire su questo argomento, sicuramente è un giocatore importante, vediamo!

Il calciomercato e i cinesi: " Sappiamo tutti che arriviamo da 3 stagioni non esaltanti, ma adesso dobbiamo invertire la rotta, per questo faremo di tutto sul mercato. Per la prima volta sarà un mercato condiviso, tutte le operazioni dovranno essere decise da me e dal dottor Gancikoff. Il closing sarà dopo il mercato, quindi sarà un mercato condiviso. Abbiamo raggiunto qualche obiettivo, altri li abbiamo raggiunti. Io e Gancikoff abbiamo parlato con montella e sappiamo cosa vuole. I primi mesi sono di luna di miele, cercheremo di accontentarlo al massimo, abbiamo chiarissimo che tipo di giocatore vuole Vincenzo, vedremo di accontentarlo".

La cena di ieri sera: "La missione è sempre quella, giocar bene, vincere e convincere. E' sempre quella dal 1° luglio  1987. La cosa positiva è che Berlusconi ha molta voglia di parlare di calcio".

Montella al Milan: "Da giocatore mi ha sempre fatto paura con i suoi gol, dalla Samp alla Roma. Da allenatore è stato vicino a noi due anni fa, ma non c'erano le condizioni. Adesso invece devo ringraziare la Sampdoria e il suo presidente che hanno liberato il loro allenatore. Ieri sera siamo stati a cena da Berlusconi, si sono conosciuti e hanno parlato di calcio con grande passione e quindi bene, tutte le componenti del Milan sono unite, felice e coese con Vincenzo Montella".

Si parte: "Il Presidente Berlusconi sta molto meglio ed è la cosa migliore per noi. Oggi vi presentiamo il nostro allenatore, Vincenzo Montella è stato scelto oltre che i risultati che ha ottenuto anche per come giocano le sue squadre. Il gioco è il suo credo, come il nostro da 30 anni"

La nuova stagione: "Abbiamo vinto 28 trofei e fatto 17 secondi posti negli ultimi 30, un periodo strepitoso grazie alla passione, all'energia e alle conoscenze che Silvio Berlusconi in questi anni"

Il mercato: "Stiamo lavorando molto, ma anche se mi subissate di domande oggi non ho nulla da dire su questo argomento, oggi è il giorno dedicato alla presentazione di Montella. Se proprio volete farmi delle domande vediamo a cosa rispondere"

Montella a Milan TV

—  

Premi F5 per aggiornare

Commenta con noi su Facebook eTwitter

Montella e gli intrecci con il Milan: "Ci sono stati tanti intrecci: quando il Milan ha vinto l'ultimo scudetto ero allenatore della Roma, ero triste perchè ci giocavamo la Champions. I miei figli hanno festeggiato. C'è stata qualche tensione, poi ci siamo capiti. L'obiettivo è tenere un profilo basso e arrivare alla vittoria".

Montella sul club: "C'è bisogno di tutte le componenti, non serve solo l'allenatore. Bisogna capire le esigenze della squadra"

Montella sui trofei: "La storia della società è importante, sono abituati a vincere e spero mi aiutino a vincere"

Montella sul destino al Milan: "È importante riportare al Milan il gioco di qualità che fa parte dela sua storia, non vedo l'ora di iniziare"

A cura di Stefano Bressi