Sul ritorno in campo dall'inizio - "Non so, decide il mister. Mi sono ristabilito, sto bene e mi sono allenato, adesso tocca al mister decidere".
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LIVE PM – Romagnoli: “Siamo tutti con Mihajlovic, la Champions resta un nostro obiettivo”
Sulla battuta d'arresto contro il Sassuolo - "Abbiamo fatto una partita molto brutta, anche perché avevamo fatto bene, ora dobbiamo rialzarci e fare la nostra partita a Verona e vincere".
Sugli obiettivi del Milan - "Solo Europa dei piccoli? No, no, la Champions è un nostro obiettivo. Finchè stiamo lì cerchiamo di arrivarci, poi non so, a meno che la Roma non ci stacchi troppo, noi ci proviamo".
Sul futuro di Sinisa Mihajlovic e sul suo rapporto con lui - "Sono domande che vanno fatte a lui e alla società, sono cose loro. Posso dire che lui è stato molto fondamentale per me, sia al Milan che alla Samp, spero di continuare con lui, anche perché stiamo facendo bene".
Sulla sfida contro il Chievo - "Stiamo bene, abbiamo capito cosa abbiamo sbagliato contro il Sassuolo e non dobbiamo più farlo. Per arrivare in Champions, penso che dobbiamo vincere tutte le partite da qui alla fine".
Sul rientro di Luiz Adriano in gruppo - "Lui è molto forte, ed è fondamentale per noi. Poi il mister deciderà chi far giocare".
Sulle sue condizioni di salute - "No, sto bene, sto bene".
Sul rientro di Philippe Mexes - "Fa piacere perché lui è un bravissimo ragazzo, secondo me è forte, è fortissimo. Ed è un bravo ragazzo, quindi fa piacere".
Sull'esonero di Mihajlovic: è un errore? - "Si, mi allineo un po' con tutto il gruppo, tutti noi lo pensiamo".
Con il 4-3-3 cambierebbe qualcosa per il Milan? - "No no, sappiamo fare tutti e due i moduli, non penso cambi qualcosa".
Sulla sua esperienza al Milan e la pressione per il trasferimento milionario - "No, sinceramente no, so che è stato un grande sforzo del Presidente e del dottor Galliani per portarmi qui, poi la società ed i compagni mi hanno fatto ambientare, e piano piano sto cercando di dare il massimo".
Sulle speranze di Europeo - "Ci sperano tutti, poi il mister fa le scelte: io devo dare il massimo e far sì che mi convochi".
Pesa questa la sua improvvisa esplosione? - "No, ci sono talmente tanti giovani, non mi pesa, un obiettivo che avevo, e piano piano lo sto raggiungendo"
Messaggi per Conte? - "Nessun messaggio, messaggi dal campo e basta".
Sul diventare una bandiera del Milan - "Lo spero, il Milan è una grandissima società: spero di rimanere qui a lungo e di vincere tantissimo con i rossoneri".
Su Balotelli - "Per noi non è un problema. Mario è molto forte, e penso che tutti vedano le sue qualità. Ha avuto un brutto infortunio ed ora si sta riprendendo".
Dal nostro inviato sul posto, Edoardo Lavezzari
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