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Le punizioni in allenamento: "Adesso sono vecchio e calcio di meno, i giocatori li faccio sempre provare a fine allenamento. Dipende tutto dal piede, qualche trucco lo puoi insegnare, ma dipende dalle dote individuali. Punizioni con le tre dita del piede? Io preferivo calciare in altro modo"
Honda e le punizioni dirette: "Cosa gli manca? Il mio piede sinistro (ride ndr). Scherzi a parte, Honda ha un bel piede, qualche gol lo ha fatto. Dovrebbe migliorare ancora, poi magari domani, se gioca, tira lui la punizione e segna"
Juventus-Napoli: "Non me ne frega niente, vinca il migliore. Anche domenica scorsa si parlava solo di questo e per questo mi sono arrabbiato. E' giusto che se ne parli molto, ma io guardo solo il Milan, vinca il migliore"
L'incontro tra il Papa e il Patriarca: "Io sono metà cattolico e metà ortodosso, sono molto contento di questo incontro, soprattutto perchè questo è un periodo in cui si prendono le religioni come scusa per fare le guerre"
I 30 anni dell'era Berlusconi: "E' un traguardo incredibile, credo che nessun Presidente ha guidato così tanto un club vincendo così tanto, 28 trofei. Il 20 febbraio è una data importante anche per me, compio gli anni, purtroppo non 30, ma 47. Il nostro obiettivo comunque è vincere un altro trofeo quest'anno e riportare il Milan sempre più in alto"
L'assenza di Kucka con Montolivo diffidato: "E' facile, domani non si fa ammonire e poi gioca anche contro il Napoli"
Menez: "Dipende da lui, quando lo vedrò in condizione e con l'intensità giusta sicuramente è un giocatore importante, tutti noi non vediamo l'ora di metterlo in campo, ma adesso è ancora molto lontano dalla condizione. Poi è un giocatore che ha tanta qualità e può fare la differenza, anche in tanti ruoli diversi, ma solo quando sta bene"
Il ritorno al 4-3-1-2: "Non lo so, sicuramente è una soluzione visti anche i giocatori che abbiamo, magari anche a partita in corso, ma si devono recuperare tutti i giocatori che ancora non stanno bene"
Il momento del Milan: "Cosa abbiamo di più rispetto alle altre? Tutto. Stiamo meglio di testa, siamo più squadra e corriamo di più. Una percentuale del Milan in Champions? Non sono bravo in matematica"
Le avversarie per il terzo posso: "Temo soprattutto noi stessi, comunque la Roma credo abbia qualcosa in più rispetto a Inter e Fiorentina"
Il Genoa: "Mancano Pavoletti, Ansaldi e Rincon, ma restano una buona squadra, che corre tanto e tatticamente ben preparata. Sono una buona squadra, guardate la partita contro la Juve hanno perso solo uno a zero e hanno messo in difficoltà la Juve. Abbiamo tutto per batterli comunque"
Balotelli: "Se è la sua ora? E' l'ora di tutti, partiranno in undici, poi faremo dei cambi e anche chi entra deve farsi trovare pronti per risolvere la partita"
Il filotto di vittorie: "Io penso che noi purtroppo non possiamo fare un filotto di 7/8 partite vinte di seguito, ma sono comunque convinto che sul lungo periodo noi possiamo arrivare davanti alle squadre che ci stanno davanti per il terzo posto. Adesso siamo una squadra difficile da battere e non ho dubbi che tra vittorie e pareggi recupereremo tanti punti"
I rimpianti di questa stagione: "Ripeto è una questione di testa soprattutto contro le piccole. Ci sono sette partite in cui abbiamo fatto solo 5 punti su 21, ne sarebbero bastati 11, che sono comunque pochi, per essere a pari con la Fiorentina. Questo girone deve essere quello delle rivincite, ma se non giochiamo rischia di diventare quello dei rimpianti e questa è la cosa peggiore. Poi è vero che le partite si giocano, altrimenti lo scudetto si assegnerebbe sulla carta, nel calcio può succedere di tutto, ma dobbiamo fare molto di più. A parte la partita pareggiata con l'Atalanta, che meritavamo di perdere, se non abbiamo vinto è colpa nostra, a volte può capitare la sfortuna, ma in generale sono più le colpe nostre. Dobbiamo migliorare da un punto di vista della cattiveria"
Si comincia: "Sicuramente è importante continuare con quest prestazioni, questo però ci deve fare ancora più rabbia, perchè non è la prima volta che non raccogliamo quanto seminato. Abbiamo tutto per recuperare e non dobbiamo pensare alla sfortuna, ma avere più cinismo e più rabbia sotto port"
Giornata di vigilia a Milanello, domani il Milan affronterà il Genoa di Giampiero Gasperini, nel lunch match delle 12:30. Una partita che i rossoneri non vogliono e non possono sbagliare dopo il pareggio di settimana scorsa contro l'Udinese. I rossoneri infatti coltivano ancora il sogno Champions League e domani hanno la grande occasione di accorciare sulle squadre che li precedono in classifica, soprattutto alla luce dello scontro diretto tra Fiorentina e Inter. Questo e tanti altri temi verranno toccati oggi in conferenza stampa da Sinisa Mihajlovic, che come sempre avrà al suo fianco per parlare del match. Come ogni vigilia che si rispetti, PianetaMilan.it sarà a Milanello per voi, per non farvi perdere nemmeno una dichiarazione del tecnico rossonero, restate dunque con noi per leggere tutte le dichiarazioni dei protagonisti.
Dal nostro inviato a Milanello Edoardo Lavezzari
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