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LIVE PM – Mihajlovic: “Domani si deve vincere. Balo? Atteggiamento giusto”

Edoardo Lavezzari

Ecco le parole di Sinisa Mihajlovic, in conferenza stampa, alla vigilia di Milan-Torino, partita che si giocherà domani sera a San Siro

La conferenza stampa è finita

I problemi trovati arrivato al Milan: "Sicuramente il modo di lavorare. Non voglio criticare chi c'era prima, ognuno ha una visione del calcio completamente diversa, ma i primi 2/3 mesi abbiamo avuto molte difficoltà perchè loro venivano da un tipo di lavoro diverso, per me gli allenamenti devono essere molto più intensi. L'anno scorso, con Romagnoli alla Sampdoria, quando è arrivato ha avuto lo stesso problema, poi si è adeguato. Eto'o non ha mai raggiunto quel livello (ride ndr)

La svolta a livello psicologico: "Da fuori sembrava che tutto potesse crollare tutto, specialmente dopo Napoli, ma io che vedevo tutto da dentro vedevo le cose in maniera completamente diversa, sapevo che a questa squadra mancava solo un pizzico di qualcosa per fare un salto di qualità definitivo. Io speravo di sistemare le cose prima è vero, ma non ho cambiato nulla nel mio lavoro, sapevo che i risultati sarebbero arrivati. Questa è la strada giusta e dobbiamo continuare cercando di migliorarci sempre"

Il lavoro sulla difesa: "Diamo importanza a tutte le fasi di gioco e anche alle palle inattive, lavoriamo sempre allo stesso modo. Se poi succede qualcosa di specifico, che si ripete, allora andiamo a lavorarci. Parlate di difesa, ma guardate la differenza tra quest'anno e l'anno scorso sulle palle inattive, anche li abbiamo lavorato molto"

Ventura: "E' un grande allenatore, a me piace molto. Avrebbe meritato di allenare squadre più importanti, però è sempre una questione di tempistica, lui non è l'unico a cui è successo. Comunque credo che abbia tutte le qualità per allenare una big"

Il Milan e i risultati con le big: "Nel girone d'andata abbiamo perso molto, adesso non perdiamo più. Non credo dipenda dal tipo di gioco degli avversari. Per voi è sempre merito o demerito degli altri, mai merito nostro"

Ancora su Balotelli: "L'ho voluto io, sta qui, ma come tutti gli altri giocatori. Come tutti si deve guadagnare di giocare, deve allenarsi e giocare bene. Le parole su di lui di Berlusconi? Dovete chiedere a lui"

La fine delle Coppe Europee per le rivali: "Non so, secondo me è sempre meglio passare il turno, una squadra ha più entusiasmo e fiducia. Questa cosa comunque non mi preoccupa più di tanto, comunque auguro a tutti di andare fino infondo, ma io guardo solo al Milan".

Differenze tra inizio di stagione adesso: "Paghiamo le prime sette partite dove abbiamo perso tre volte. Giocavamo con un modulo non adatto a noi, abbiamo cambiato ed è cambiato tutto. Abbiamo dimostrato che nessuno ha qualcosa più di noi, per questo adesso dobbiamo recuperare il più possibile contro le squadre più piccole, con tutto il rispetto. Poi contro le big puoi vincere o perdere, ma con le altre devi cercare di vincere sempre. Poi non è facile, il campionato non si gioca sulla carta, ma se giochiamo come contro Inter, Fiorentina, Napoli e Roma possiamo vincere molto"

Bertolacci: "Anche a Roma hanno giocato lui e Kucka e non abbiamo avuto problemi. Vedremo domani chi far giocare, lo abbiamo preso perchè un giocatore importante. Ha subito tanti infortuni che lo hanno limitato, ho parlato a lungo con lui, è un ragazzo sensibile, ha bisogno di fiducia, lui è il primo ad accorgersi che può dare di più, deve prendersi qualche rischio in più però".

Zapata: "Se riesce a stare sempre concentrato è un giocatore straordinario, ha caratteristiche che nessun altro difensore centrale che abbiamo ha. Era partito bene, poi ha fatto errori che neanche un giocatore di serie C e questo sempre per la poca concentrazione. Adesso si è ritrovato e io sono molto contento, è un ragazzo che stimo. Gli rompo sempre le scatole, lo voglio sempre concentrato"

Juve-Inter: "Qualsiasi cosa succede non è un problema, non tifo nessuno. Stessa cosa per Fiorentina-Napoli. L'importante è vincere noi, poi gli altri tutti non possono vincere"

Su Donnarumma: "Diciamo che non è stata solo una mia scoperta e c'era anche il l'infortunio di Diego Lopez. Ho parlato anche con Abbiati prima di metterlo, la sua opinione per me è molto importante. Avevo solo paura di bruciare il ragazzo, ma poi conoscendolo meglio ho visto che è già maturo. Abbiamo deciso di comune accordo di metterlo in campo e ci sta dando grandi soddisfazioni"

Su Balotelli: "A Napoli ha fatto bene, deve continuare ad allenarsi al massimo e dare tutto in partito anche se gioca 2 o 5 minuti. Serve questo atteggiamento sempre, tutto il resto sarà una conseguenza"

I miglioramenti nel gioco: "Il Bayern come paragone? Loro fanno un'altro sport. Il nostro obiettivo, ma non è facile, è avvicinarci il più possibile allo stile di queste grandi squadre, ma di quel livello ci sono solo Bayern e Barcellona, già il Real Madrid non arriva a quel livello. Certe big però, come queste e alcune squadre inglesi sono sempre tra le prime, noi arriviamo da un ottavo e un nono posto, non facile tornare a quel livello in poco tempo, ma stiamo lavorando per farlo. Sarà dura avvicinarsi a certi livelli, ma serve tempo, bisogna costruire una cultura, pensiamo ad esempio alle giovanili del Barcellona, dove costruiscono i giocatori"

L'impegno della squadra: "E' tutto merito dei giocatori, si stanno allenando bene io li devo solo gestire. Ad esempio Alex fa spesso allenamenti specifici. Il mio apporto? Io parlo sempre con tutti, cerco di far stare tutti sereni, io ho avuto allenatori con troppi sbalzi di umore da giocatore e la squadra lo sente. L'importante invece è dare stabilità e serenità all'ambiente. Se poi la squadra è uscita è il loro merito"

Il pareggio di Napoli: "Ci ha dato ulteriore fiducia, ci ha fatto capire ancora una volta che è difficile batterci e che siamo sempre in partita. Quello che dobbiamo migliorare ancora è la capacità di sfruttare le occasioni al meglio. Per questo sono importantissimi anche i cambi in corso, mi aspetto molto da chi entra a partita in corso, devono cambiare la partita"

La classifica: "Dobbiamo vincere per forza domani e le prossime 3/4 partite, i nostri avversari hanno tanti scontri diretti dobbiamo approfittarne per avvicinarci il più possibile al terzo posto prima di fare un rush finale importante. Serve la testa giusta, dobbiamo continuare come fatto ultimamente, quando abbiamo ottenuto grandi risultati con squadre davanti a noi in classifica. Abbiamo dimostrato che non hanno nulla più di noi"

Si comincia: "Le parole di Ventura? Non mi fanno nè caldo nè freddo. Lui deve fare il suo lavoro e caricare la sua squadra, io devo fare altrettanto. Ventura è un grande allenatore e il Torino è una buona squadra, con grandi tempi di gioco. Domani non sarà facile, chi lo pensa può restare a Milanello.

Tornato da Napoli con un pareggio importante, tanto per la classifica quanto per il morale, il Milan adesso è atteso da un ciclo di partite certamente complesse, ma decisamente abbordabili. Partite da non sbagliare assolutamente, anche alla luce del calendario, molto più complesso, delle dirette avversarie per un posto in Champions League. Si inizia domani dal Torino, che arriverà a San Siro per l'anticipo del sabato sera. Un match insidioso, che i rossoneri dovranno affrontare senza Montolivo, squalificato, ma con un Romagnoli in più: il centrale ex Roma è guarito e troverà il suo posto al centro della difesa, probabilmente di fianco al redivivo Zapata. Una partita, quella di domani, che Sinisa Mihajlovic oggi presenterà, assieme a, in conferenza stampa. Come sempre, Pianeta Milan sarà a Milanello con un inviato per raccontarvi tutto, restate con noi per non perdervi nemmeno una dichiarazione dei protagonisti!

Dal nostro inviato a Milanello Edoardo Lavezzari