Live PM – Trofeo Dossena, le parole dei fratelli Baresi e Donadoni

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23:00 - Mondonico: "Ho odiato Franco Baresi perchè nella famosa partita tra Atalanta e Milan, quella della rimessa laterale e del calcio di rigore,  lo ha calciato e ha segnato, non doveva segnare". Baresi ammette di non essersi accorto della cosa. Alla fine, un abbraccio scioglie tutti gli imbarazzi.

22:56 - Franco Baresi: " Il settore giovanile è molto importante. Bisogna stare molto attenti a lavorare con i giovani. Bisogna aumentare la loro passione verso il calcio. Gli allenatori devono capire che prima c'è la persona e poi il calciatore. I giovani devno essere come figli. Noi vogliamo che nostro figlio sia felice nel giocare a calcio. Il rigore sbagliato a usa 94? Ho fatto una bella stagione anche se ho avuto problemi al ginocchio. Il rigore, bah, è capitato così e un po' non mi piace ancora ricordarlo".

22:51 - Giuseppe Baresi: "Il nostro derby da capitani? Nel pre partita ero molto emozionato mentre in partita tutti e due eravamo concentrati". Parole confermate anche dal fratello Franco. Ancora Beppe: "I giovani di oggi? E' cambiata la società. Gli allenatori mettono fretta ai giovani e non danno spazio alle emozioni".

22:45 - Colomba invece sta parlando dell'importanza dei settori giovanili. Su Baresi: "E'un esempio di fedeltà verso la maglia. È un trascinatore non con le parole ma a fatti".

22:43 - Franco Baresi: "Rimanere in un club per molti anni è molto difficile ora con le condizioni economiche che ci sono e non solo. Il Trofeo Dossena è molto importante perchè possono emergere nuovi talenti".

22: 40 - Donadoni al telefono: "Io in Nazionale? Mi fa enormemente piacere essere accostato all'azzurro, ma ho un impegno morale con il Bologna e lo manterrò. Chi ci arriverà sarà sicuramente all'altezza. Il Dossena per me? E' stato per me un onore giocarlo con l'Atalanta da capitano. Una vetrina magnifica per ogni giovane".

22:32 - Donadoni vince il premio Giavazzi, a ricordo dello storico caporedattore centrale del quotidiano La Gazzetta dello Sport.

22:29 - Il tecnico del Bologna, Roberto Donadoni farà solo un collegamento telefonico perchè non è potuto venire. In sala parte la proiezione di un video sull'ex milanista.

22:21 - Problemi per l'arrivo in sala di Donadoni, che tarda ad arrivare.

22:00 - La formazione scelta dal pubblico del Dossena. Sono tutti i giocatori che hanno giocato nel trofeo, in modo particolare Darmian, Costacurta, Donadoni, Pirlo, Inzaghi e Aubameyang del Milan.

21:38 - Mauro Bianchessi, responsabile dello scouting rossonero:  "E' un piacere che il Milan sia presente e nell'anno del 40' compleanno della manifestazione da cremasco doc". Bianchessi è stato premiato come migliore cremasco e personaggio di Crema Città dello Sport 2016.

21: 35 - Inizia il sorteggio del Trofeo Dossena.

21:30 - L'evento è cominciato. Presentano Firetti e Civoli.

21:06 - L'evento sta per iniziare, con i protagonisti già tutti arrivati.

Ci siamo quasi. Tra pochissimi minuti, precisamente alle ore 21:00, presso il Teatro San Domenico di Crema, andrà in scena il gala di presentazione del trofeo 'Angelo Dossena'. Quest'anno si festeggerà il 40esimo anniversario del torneo, che vedrà la partecipazione di Valencia, Nazionale Lega Pro, Milan, Inter, Juventus, Torino, Atalanta e Cremonese. Non solo. Perché la serata sarà ricca di sorprese. Prestigiosi ospiti, infatti, occorreranno all'evento: Roberto Donadoni, Franco Baresi e Giuseppe Baresi. Durante il gala di presentazione Donadoni, attuale tecnico del Bologna, sarà anche insignito del Premio "Giorgio Giavazzi - Stelle del Dossena", organizzato in collaborazione con il quotidiano La Gazzetta dello Sport e conferito a quei calciatori che, partendo dal Dossena, si siano poi distinti per combattività e lealtà, affermandosi sui più importanti palcoscenici del calcio nazionale e internazionale. A condurre la serata saranno il vice Direttore RAI Sport, Marco Civoli, e Cristina Firetto. Resta collegato su Pianeta Milan per non perdere nemmeno un aggiornamento del gala!

Dal nostro inviato sul posto Edoardo Lanzi