Un passato da dirigente nelle grandi squadre italiane: Napoli, Juventus e Inter. Marco Fassone si presenta con un ricco biglietto da visita al nuovo Milan della Sino-Europe Sports, che entrerà in pieno possesso della società rossonera il 3 marzo 2017, data del closing finale. Fassone è stato già ufficializzato, proprio dalla Sino-Europe, come futuro ad del Milan. Scopriamo chi è Fassone, ma soprattutto chi è stato.
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Marco Fassone, l’uomo nuovo per la risurrezione del Diavolo
La sua carriera non è cominciata direttamente nel mondo del calcio. Fassone, infatti, nel 1988 nasce come manager dell’area marketing della Ferrero, famosissima azienda dolciaria italiana. E alla Ferrero ci rimane per ben 12 anni, fino al 2000, dove entra nell’industria Galbani per i successivi due anni in qualità di Direttore Sviluppo Nuovi Prodotti. Nel 2003 la svolta.Fassone entra nel mondo del calcio e non in uno qualunque: è la Juventus a chiamarlo a sé per affidargli i compiti dell’area marketing fino al 2006. Lo scandalo Calciopoli, poi, ha colpito la società bianconera e il caos ha rinforzato la posizione di Fassone nella società torinese, rendendolo Responsabile dei ricavi della Juventus, gestendo personalmente i contatti con la Lega Calcio. Il culmine lo raggiunge quando viene nominato coordinatore del progetto inerente allo Juventus Stadium che lo rende anche parte attiva nel CdA bianconero.
Ma Fassone viene colpito dalla rivoluzione che Andrea Agnelli, il Presidente della Juventus, metterà poi in atto nel 2010. Il dirigente quell’anno lascia i bianconeri per approdare al Napoli di Aurelio De Laurentiis che gli affida il ruolo di Direttore Generale e la sua figura si rivela importante ai fini dei ricavi partenopei, aumentati notevolmente rispetto al recente passato. A Napoli, Fassone contribuisce alla rinascita del club di De Laurentiis ottenendo il tanto atteso ritorno nella Champions League. La sua carica nel Napoli dura solamente due anni, quando nel 2012 accetta la proposta di Massimo Moratti di diventare Direttore Generale dell’Inter. Nei primi due anni nerazzurri fila tutto liscio con Fassone responsabile sia della parte sportiva che della parte marketing del club, ma nel 2014 ErickThohir, l’allora nuovo Presidente dell’Inter succeduto a Moratti, inserisce in società la figura di Michael Bolingbroke. Quest’ultimo prende in mano le redini della parte marketing dei nerazzurri, con Fassone relegato solamente a compiti sportivi come comunicazione e stadio.
La convivenza con Bolingbroke diventa complicata e le precedenti azioni discutibili (come la conferma di Mazzarri seppur in crisi, l’acquisto di Kondogbia e il famoso scambio-non scambio Guarin-Vucinic con gli acerrimi rivali della Juventus) mettono alla porta Fassone, che nel settembre del 2015 lascia l’Inter. Il resto è storia recente, con il nuovo Milan targato Sino-Europe Sports che dal prossimo 3 marzo avrà il controllo totale del club rossonero. E Marco Fassone sarà il nuovo amministratore delegato del Milan, andando a sostituire di fatto il ruolo di Barbara Berlusconi che si occupa della parte marketing. Quello di Adriano Galliani verrà sostituito da Massimiliano Mirabelli, uomo di fiducia di Fassone all’Inter, che diventerà il nuovo ds. E di lui vi racconteremo nei nostri prossimi articoli.
Ruggiero Daluiso
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