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La figlia di Silvio Berlusconi, Marina, è la 49esima donna più potente al mondo fuori gli USA, secondo Fortune, ed è presente in classifica dal 2001.
Come riporta Calcio e Finanza, la primogenita del patron rossonero ha attraversato un anno difficile, impegnata con difficoltà nel consolidare l’impero di famiglia nei media e nell’intrattenimento ma anche nell'affrontare la competizione crescente data dalle realtà digitali emergenti. Non ultimo il caso Vivendi, che la Berlusconi aveva definito l'operato dell'azienda di Bollorè come figlio di un "un capitalismo cannibalesco, noi siamo veri imprenditori". Fininvest fattura 5 miliardi di dollari l'anno, e Marina ora è impegnata alla riduzione del debito del gruppo, a cominciare dalla cessione del Milan alla cordata cinese, cosa che, come spiega la Berlusconi, “avrà un impatto molto positivo: da una parte i 740 milioni andranno a migliorare ulteriormente una situazione finanziaria già invidiabile, dall’altra, non dovremo più far fronte a esborsi che avevano ormai raggiunto picchi di 100-150 milioni annui”, come detto settimane fa al Sole 24 Ore.
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