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L'amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Quattro-cinque anni fa non potevamo assolutamente permetterci spese per giocatori come Higuain e Pjanic, adesso sì. La potenza di fuoco è aumentata rispetto al recente passato, grazie all'ottimo lavoro svolto dal presidente Andrea Agnelli si possono fare investimenti importanti e rilevanti per l'area sportiva. E vogliamo certamente continuare a viaggiare su questa strada".
Mercato: James Rodriguez? "Dipende da come sarà il nostro mercato: gli equilibri finanziari vanno rispettati ma la Juve vuole collocarsi tra i migliori club al mondo. Sarà sempre questo il nostro ambizioso obiettivo".
La Supercoppa? "Dobbiamo essere al'atezza della nostra storia, vogliamo aggiungere un altro trofeo con i nostri mezzi: coesione, tranquillità, consapevolezza".
Galliani? "Andrea Agnelli ha definito Galliani esperto, io dico anche persona saggia: comprendo il disagio del Milan, quello che Adriano mi ha espresso al telefono, ma non può inficiare l'esito della gara. Se fosse capitato a noi? Non avrei certo detto 'Non andiamo a Doha'. Il fatto di arrivare qualche giorno prima può essere positivo o negativo, e comunque c'era un programma da rispettare e noi l'abbiamo rispettato.
Il Cavaliere? "Credo sia stata ironia e allora rispondo che per ora abbiamo cambiato le bandierine allo Stadium mettendo il marchio della Juve, all'inglese. Poi se si vuole cambiare anche gli arbitri ben venga, non ci turba".
Caldara? " Siamo a buon punto, potremmo ufficializzarlo a gennaio, ma il trasferimento è per il 2018".
Witsel? "Al momento è in fase di stallo, va a scadenza a giungo e avrebbe 5 mesi di gioco fino ad allora. Quindi la valutazione è un milione al mese o poco più".
Nzonzi? "C'è un buon rapporto con il Siviglia, certi sondaggi giustamente si fanno".
Dahoud? Draxler? "Sul primo posso dire che ci sono tanti giocatori su cui abbiamo puntato l'attenzione. Sul secondo è impossibile che venga alla Juve perchè ci diede molto fastidio il suo rifiuto. E se la rifiuti una volta, beh, la Juve si mette a guardare altrove".
Donnarumma? "Milan terrorizzato che lo potremmo portar via? No, se parliamo di essere intuitivi, abili e attenti con i giovani è una cosa, ma non vogliamo creare problematiche a nessuno".
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