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Mercato, in attacco sarà ItalMilan

Adriano Galliani
Questo Europeo potrebbe dare risposte importanti in chiave calciomercato. Le punte della Nazionale sono obiettivi concreti per il nuovo Milan che verrà.

Stefano Bressi

La maiuscola prestazione dell’Italia contro il Belgio non è passata ovviamente inosservata ai piani alti di Casa Milan dove, nonostante la situazione societaria sia ancora abbastanza indecifrabile, si continua a lavorare per il futuro. Il presidente Silvio Berlusconi, che si è operato al cuore nella giornata di ieri, dovrebbe cedere le quote di maggioranza alla cordata cinese e l’arrivo a Milano di Sal Galatioto, advisor del consorzio asiatico, ne è una prova tangibile. Il tutto sta andando a discapito del mercato che gioco forza sta subendo dei forti rallentamenti. Lunedì abbiamo analizzato la situazione del centrocampo rossonero, quest’oggi invece faremo il punto della situazione nel reparto d’attacco, dove Carlos Bacca e M’baye Niang sono a forte rischio partenza.

CHI VA - L’attacco sarà uno dei punti cruciali in questa sessione estiva di calciomercato e Adriano Galliani, nonostante la fase di fermo del Milan, sta pensando a come allestire il prossimo parco attaccanti. Prima, però, si dovranno affrontare le situazioni di Bacca e Niang. Il bomber di Barranquilla in questo mese è impegnato nella Copa America Centenario e, circa una decina di giorni fa, aveva dichiarato di non pensare al futuro per potersi concentrare sulla sua nazionale, quella colombiana. In concomitanza con le parole espresse dal suo agente, Sergio Barila, il quale ha dichiarato di voler aspettare le mosse societarie del Milan e che con un Milan fuori dalle coppe la permanenza di Bacca in rossonero sarebbe stata fortemente a rischio, con Bayern Monaco, Chelsea e West Ham alla finestra. Diversa la situazione di Niang, che non ha fatto capire di volersi allontanare dal Milan, ma le recenti bravate dell’attaccante francese (non ultimo il tuffo in piscina, alquanto scriteriato, dal tetto della sua abitazione) hanno fatto irritare, non poco, la dirigenza rossonera che starebbe pensando di cederlo per poter far cassa e, nello stesso tempo, liberarsi di una potenziale “testa calda”. Valutazione del francese intorno ai 15/18 milioni di euro, mentre per il colombiano si partirà dai 26,5 milioni di euro.

CHI VIENE - Per due attaccanti che potrebbero partire ce ne sarebbero due in entrata e l’ottima prova della Nazionale contro il Belgio potrebbe facilitare le scelte per rinforzare la zona offensiva. I nomi sono quelli di Graziano Pellè e Ciro Immobile, entrambi autori di una grande gara, il primo con gol e tanta grinta mentre il secondo, entrato a gara in corso, ha dato una grande mano proprio nella realizzazione del gol di Pellè. Potrebbero addirittura arrivare entrambi in caso di partenza sia di Bacca che di Niang e, in questo modo, si andrebbe a rafforzare l’idea del presidente Berlusconi, voglioso di vedere un Milan totalmente italiano e, possibilmente, anche di età giovane. Più defilato, ma solo al momento, il nome di Manolo Gabbiadini, al quale a Napoli il ruolo di vice Gonzalo Higuain sembrerebbe stargli abbastanza stretto: il suo nome potrebbe entrare in ottica Milan nelle prossime settimane e sarebbe un grande acquisto. Il nome italiano che sarà sicuramente presente nel ritiro di inizio luglio è quello di Alessandro Matri, di ritorno dal prestito alla Lazio e di proprietà del Milan ancora per un altro anno. Non dovrebbe rientrare nei piani rossoneri ma, in mancanza di alternative, Matri sarebbe una buona riserva a costo zero. Galliani lavora sottotraccia per costruire l’ItalMilan che piace al Presidente e, intanto, continua a parlare per la panchina con Cristian Brocchi e Marco Giampaolo. Senza dimenticare l’idea Manuel Pellegrini, quella che i tifosi rossoneri gradirebbero maggiormente.

Ruggiero Daluiso

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