- Calciomercato
- Redazione
archivio2016
Il mercato del Milan, praticamente, non è ancora iniziato. I rossoneri, al momento, si sono mossi solo per rinnovare alcuni contratti importanti (Montolivo e Zapata su tutti) o per lasciar partire giocatori che non hanno convinto a pieno (Alex e Mexes in difesa, Balotelli e Boateng in attacco). I tifosi, giustamente, si interrogano sul futuro, anche alla luce della poca chiarezza sul possibile passaggio del 70% del club dalle mani di Silvio Berlusconi a quelle della cordata cinese rappresentata da Sal Galtioto. Eppure, sottotraccia, qualcosa inizia a muoversi soprattutto in attacco.
Il Milan, davanti, ha una tanti giocatori sotto contratto, ma sembra intenzionato a cambiare praticamente tutto. Da una parte ci sono giocatori che non convincono più, come Menez o dall'ingaggio decisamente pesante, pensiamo a Luiz Adriano, di cui in via Aldo Rossi farebbero volentieri a meno e che hanno un forte appeal su un mercato ricco come quello cinese, dall'altra ci sono giocatori come Bacca e Niang che hanno dimostrato di essere a dir poco utili, soprattutto il colombiano, ma non indispensabili e che potrebbero essere anche sacrificati per ragioni di bilancio. L'ex Siviglia, arrivato la scorsa estate per 30 milioni di euro, per la stessa cifra potrebbe partire, mentre Niang, che non convince a livello caratteriale, potrebbe dire addio per 16/18 milioni di euro. Il tutto senza dimenticare i rientranti Suso e Matri. Il primo ha diverse offerte e potrebbe essere sacrificato per aumentare il denaro in cassa, il secondo potrebbe restare, ma solo con la riconferma di Brocchi.
La sensazione è che almeno tre di questi giocatori, ma forse anche di più, partiranno nel corso dell'estate. Il Milan, cinese o meno, vuole ripartire da un gruppo italiano e i giocatori per farlo non mancano. Si parla con insistenza di Saponara, cavallo di ritorno, si monitora la situazione di Lapadula e Pellè, piace molto Pavoletti, il grande escluso da Conte è comunque l'attaccante italiano ad aver segnato più di tutti in Serie A l'anno scorso.In ogni caso, dunque sarà "ItalMilan", almeno in attacco: la speranza, però, è quella di riuscire a trattenere almeno uno tra Bacca e Niang (soprattutto il colombiano...) perchè hanno già dimostrato di essere determinanti per questo Milan.
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
SEGUICI:
© RIPRODUZIONE RISERVATA