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MIHAJLOVIC a SKY: “Berlusconi? Nessun problema tra di noi”

Edoardo Lavezzari

Ecco le parole dell'allenatore del Milan, Sinisa Mihajlovic, ai microfoni di Sky Sport al termine della partita giocata contro il Sassuolo

Il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic, ha commentato così ai microfoni di Sky Sport la prestazione della sua squadra, oggi impegnata al Mapei Stadium contro il Sassuolo: "Devo dire di essere arrabbiato con noi e con gli arbitri, ma di loro non parlo. Parlo della partita: nella prima mezzora abbiamo dominato, spesso succede che non facciamo gol: non può succedere che dopo aver sprecato 5/6 palle gol, subisci rete su uno schema, su un corner, che oltretutto sapevamo avrebbero fatto e avevamo preparato. Non siamo stati concentrati e dopo il gol abbiamo perso le misure, non eravamo più quelli che voglio io. La sconfitta brucia, ma ora basta, prepareremo la partita col Chievo sapendo che sarà complicata, che dovremo far meglio e vincerla. Come detto, dopo il gol la squadra ha perso le misure, non abbiamo giocato bene e non abbiamo fatto un tiro in porta. Cosi non si vince".

Su Berlusconi: "Lui è il primo tifoso e vuole bene al Milan, tutto quello che fa e dice lo fa in buona fede, giustamente capisce di calcio e si confronta con me. Poi ovvio, non si può andare sempre d'accordo e si fanno delle scelte, ma lui e io vogliamo entrambi il bene della squadra".

Romagnoli in panchina: "Ho preferito Zapata con Alex perché hanno fatto molto bene e avevamo vinto, avendone tre così e visti i loro attaccanti ho preferito Zapata, nessun problema con Alessio, così come gli altri due. Sono tutti sullo stesso piano per me. Sul primo gol mancava un giocatore, Bacca non deve essere a 5 metri dalla porta ma sugli undici metri dalla porta, per uscire, ma lui era in ritardo: per quanto veloce, se fosse stato nella posizione giusta non avremmo preso gol in quel caso. E' questione di concentrazione, abbiamo dimostrato di lavorare su queste cose e prendiamo meno gol su queste occasioni".

Balotelli: "Non parlo di singoli in caso di sconfitta, loro sanno se hanno fatto bene o male. Non mi interessa se sorride o no, io gli voglio bene e mi piacerebbe avesse un'immagine diversa, ma la cosa importante è che sia importante in campo, che rincorra in campo l'avversario e sia più decisivo. Mi interessa quello che fa sul campo, se sorride o no non mi interessa."